Secondo uno studio pubblicato su The quarterly journal of experimental psychology e effettuato da due psicologi americani rispettivamente dell’Università di Wisconsin-Madison e di Filadelfia, coloro che parlottano da soli non hanno un particolare disturbo, ma anzi ottimizzano le proprie risorse cognitive per risolvere dei problemi.
I due ricercatori attraverso una serie di esempi, hanno infatti dimostrato che parlottare fra sè e sè serve a focalizzare l’attenzione su un problema nel tentativo di risolverlo.
Uno degli esperimenti, ad esempio, ha dimostrato che chi nomina le cose che sta cercando le trova con più facilità di chi non lo fa. La stessa cosa capita al supermercato: se si nomina il prodotto che stiamo cercando lo individuiamo prima fra gli scaffali.