Siria, Croce rossa chiede di entrare a Baba Amr. Siriani in fuga in libano

Il Comitato internazionale della Croce Rossa ha detto oggi che gli operatori umanitari in Siria hanno iniziato a consegnare aiuti umanitari ad un villaggio di profughi fuggiti dal distretto di Homs Baba Amr, da un mese sotto assedio da parte delle truppe governative.Funzionari della Croce Rossa Internazionale hanno detto che squadre della Croce Rossa e squadre arabe della Mezzaluna Rossa hanno distribuito aiuti ai rifugiati di Amr Baba nel villaggio di Abel, a tre chilometri dalla città di Homs. Hanno detto che l’operazione di soccorso sarà estesa a Inshaat, un distretto di Homs, nel corso della giornata.

Ma i funzionari del CICR hanno detto che le truppe siriane continuano a bloccare gli operatori umanitari all’ingresso di Baba Amr per motivi di sicurezza. Un convoglio di aiuti è rimasto in attesa di entrare nel quartiere per aiutare i civili infreddoliti (c’è un’ondata di freddo e neve nella regione), affamati e feriti.

Da venerdì, da quando cioè il governo siriano ha autorizzato l’operazione di soccorso, gli operatori non sono ancora riusciti a raggiungere la zona critica delle proteste e della controffensiva governativa.

I ribelli siriani che partecipano da un anno alle rivolte contro il governo del presidente Bashar al-Assad si sono ritirati da Baba Amr già giovedì.

Sempre funzionari del CICR hanno detto che i negoziati con le autorità siriane per lasciare che il convoglio di aiuti entri a Baba Amr proseguono.Sempre domenica, attivisti per i diritti hanno detto che le truppe governative hanno bombardato la città di Rastan a nord di Homs, che si trova in mano ai ribelli. Un giornalista di Reuters ha inoltre assistito alla fuga di molti da un attacco di artiglieria del governo sulla città di Qusair, a sud di Homs. Reuters cita un funzionario delle Nazioni Unite per i rifugiati che avrebbe affermato che almeno 2.000 siriani hanno attraversato il confine con il Libano per sfuggire al bombardamento di Qusair.