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Almeno 10 morti in Siria giovedì nonostante il piano di pace

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 03.11.2011
Siria, ferito viene portato via dai compagni durante l'attacco ad Hama del 31 luglio 2011

Siria, ferito viene portato via dai compagni durante l'attacco ad Hama del 31 luglio 2011

Gli attivisti in Siria dicono che le forze di sicurezza hanno ucciso almeno 10 persone giovedì, un giorno dopo che il governo ha approvato un piano che chiede di porre fine alla violenza contro i manifestanti dell’opposizione.

Gli attivisti dicono che le truppe siriane hanno colpito i cittadini nella città di Homs, un punto caldo delle proteste. Almeno alcuni dei morti sono stati causati dall’attacco delle truppe con fuoco d’artiglieria pesante nel distretto di Baba Amr. I numeri non possono essere verificati in modo indipendente.

Gli attivisti dicono che manifestanti anti-governativi hanno tenuto comizi in diverse regioni in tutto il paese giovedì. I Comitati di coordinamento locale dell’opposizione hanno detto che le truppe hanno svolto arresti e usato la forza per disperdere gli studenti che manifestavano contro il presidente siriano Bashar al-Assad a Daraa, Aleppo, Damasco e Kafrouma.

Le morti e le azioni militari mettono a questo punto seriamente in dubbio la rapida implementazione del piano presentato dalla Siria alla Lega Araba.

I membri del Consiglio nazionale dell’opposizione siriana hanno incontrato il capo della Lega Araba al Cairo giovedì. Il piano di pace prevederebbe un dialogo con l’opposizione entro due settimane.

Il consigliere nazionale siriano Samir al-Nashar, tuttavia, ha detto che il gruppo non parlare di possibili discussioni con il governo siriano durante la riunione della Lega Araba.

Le Nazioni Unite dicono che il numero di persone uccise durante gli otto mesi di rivolta contro il presidente Bashar al-Assad ha superato 3.000 unità.

Il governo siriano ha accusato di gran parte della violenza uomini armati e “terroristi”.

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