Umberto Veronesi si è espresso ancora una volta sulla questione venuta alla ribalta dei media dopo che l’attrice Angelina Jolie si è fatta rimuovere il seno per diminuire il suo rischio di sviluppare un tumore e dopo che un manager di Londra ha fatto sapere di essersi fatto asportare la prostata per lo stesso motivo.
Secondo il dottor Veronesi l’asportazione del seno può essere una soluzione valida solo in alcuni casi, mentre l’asportazione della prostata è da sconsigliare nella maggior parte dei casi.
Infatti l’esperto ha giudicato “folle” la scelta del manager:”Un’operazione del genererea disturbi e mille problemi”.
“Togliendola si può diventare anche impotenti, quindi è un intervento più serio della mastectomia. Svuotare le ghiandole mammarie e sostituirle con due protesi, dal punto di vista chirurgico è una banalità, ma per la prostata è completamente diverso. Non lo consiglierei proprio. Meglio la sorveglianza attiva, quindi, perché se viene fuori un piccolo tumore si opera, e si guarisce nel 95% dei casi”.
Dunque per le donne i consigli sono diversi. Ha spiegato Veronesi: “Si tratta di una scelta psicologica che va fatta singolarmente. Se l’idea del cancro che incombe impedisce di vivere serenamente, allora è percorribile la strada della mastectomia radicale. Ma se non ci sono ansie eccessive, e la donna può scegliere, allora obiettivamente ci sono più vantaggi con i controlli periodici”.