Samantha Cristoforetti, 36 anni, già pilota dell’aeronautica, sarà la prima donna italiana ad andare in missione sulla Stazione Spaziale Internazionale. La sua missione è prevista per novembre. In orbita Crstofaretti condurrà esperimenti inseriti nell’ottica futura di studiare la sopravvivenza dell’uomo nello spazio. Cristofaretti ha risposto alle domande dei giornalisti durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Sono pronta. E’ una bella e straordinaria avventura. Non ho nessuna paura”.
L’astronauta, selezionata da una nuova classe di astronauti europei del 2009, si sta preparando perchè sarà sostituta dell’equipaggio che partirà in maggio.”A maggio prossimo dovrò affrontare un lancio di prova insieme all’equipaggio che andrà, per quella data, in orbita sulla Stazione spaziale. Se dovesse accadere qualcosa a quell’equipaggio, spero davvero di no, potrei dover partire a maggio” ha spiegato.
Cristoforetti si occuperà di gestire il braccio robotico della stazione spaziale. Inoltre l’astronauta effettuerà altri esperimenti in vitro sull’effetto delle nanoparticelle sul tessuto osseo, sull’utilizzo di stampanti 3D, uno studio sul ritorno venoso dal cervello, uno sull’equilibrio e uno studio sul sonno.
Tutti ricorderanno le EVA, le passeggiate nello spazio di Luca Parmitano. Per Cristofaretti non sono previste passeggiate “Sono stata addestrata a realizzare attività extraveicolari,è fondamentale essere preparati ad affrontare una Eva perchè, anche se non pianificate, potrebbero realizzarsi condizioni speciali e quindi potrebbe verificarsi la necessità di affrontare una passeggiata spaziale”, ha spiegato.
“Sento una grande responsabilità di rappresentare bene il mio Paese”, ha detto l’astronauta italiana dell’Esa. “La mia formazione è stata intensa, sono serena e vivo con gioia ogni attimo del mio training. Sono felice di far parte di questa grande comunità spaziale”, ha aggiunto.
Queste missioni e gli esperimenti che vi si conducono sono i primi passi verso l’esplorazione umana dello spazio. Sono “il primo grande passo per l’esplorazione dello spazio e per sfruttare le sue risorse”,ha detto Cristofaretti.
Cristofaretti raggiungerà la base spaziale di Baikonur, in Kazakistan a novembre. Con un volo della navicella spaziale Soyuz raggiungerà l’ISS.
Il presidente dell’Asi, Enrico Saggese ha ribadito:”L’obiettivo futuro dell’Agenzia spaziale italiana è proseguire sul grande tema dell’abitabilità e della sopravvivenza dell’uomo nello spazio. L’Italia si è candidata a sviluppare tutte le forme che consentano all’uomo di vivere nello spazio, in particolare la produzione di cibo e carburante su un altro pianeta”.