“Sto bene, non ho avuto problemi di adattamento alla microgravità e anche le manovre per il veicolo automatico Atv Albert Einstein stanno andando bene”, ha spiegato sorridendo Parmitano.
Il pensiero dell’astronauta va al suo paese, durante il collegamento gestito dall’ASI: a Parmitano piacerebbe che in Italia tornasse la stessa armonia che regna nello spazio.
Parmitano inoltre, ha spiegato che “non è prevista una nuova passeggiata spaziale”, visto che le manovre stanno andando bene. L’astronauta ha anche confermato che, anche se è nello spazio ormai dal 29 maggio, il momento più emozionante è stato quello in cui dalla navicella Souyouz è entrato nella Stazione Spaziale, il primo avamposto umano in orbita.
“E’ stata un’intensa emozione entrare nella Iss e finora questa avventura per me è solo positiva”.
“Se qui non posso ancora prendere un buon caffè, al mio rientro a Terra – prosegue – vorrei però riportare soprattutto quello spirito di unità e di libertà che si vive sulla stazione spaziale internazionale”.
Parmitano ha poi ricordato l’importanza dell’esperimento Green Air, che dovrebbe portare soluzioni per rendere meno inquinanti i combustibili delle missioni spaziali. Secondo l’astronauta l’esperimento avrà immediate ricadute.
Infine, l’astronauta sollecita il mondo delle imprese italiane a puntare di più sulle attività spaziali: “E’ assolutamente necessario che le nostre industrie, ma anche quelle straniere, investano nello spazio, nelle attività spaziali, perché sono il nostro futuro.”
“Bisogna farsi avanti con nostre proposte ed essere creativi con nostre iniziative per sfruttare al meglio le grandi possibilità che offre la stazione spaziale internazionale” aggiunge Parmitano che, tra poche settimane farà due passeggiate spaziali, la prima volta per un astronauta italiano.