Rosetta, la sonda cacciatrice di cometa, ha messo in funzione lo spettrografo Alice, per studiare la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Si tratta delle osservazioni più vicine mai realizzate.
Il lungo viaggio di Rosetta. Rosetta è partita nel marzo del 2004. Ha compiuto un lungo viaggio sfruttando le orbite della Terra e di Marte e “ibernandosi” per alcuni anni. Si è svegliata lo scorso gennaio ed ora è pronta all’appuntamento ravvicinato con la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Si tratta di una missione mai realizzata prima che prevede anche, grazie al lander Philae, l’atterraggio sulla cometa nel novembre 2014. Una missione piena di possibili imprevisti e di scelte coraggiose che hanno l’obiettivo di studiare in profondità, come ami successo prima, una cometa.
Lo spettrografo Alice Alice è uno spettrografo a raggi ultravioletti (UV), sviluppato dal Southwest Research Institute (SwRI), ed ora è pronto per iniziare le prime osservazioni orbitali.
Alice sonderà l’origine, la composizione e il funzionamento della cometa, ottenendo osservazioni che non possono essere ottenute dalla Terra o dall’orbita terrestre. Insieme ad altri strumenti presenti su Rosetta, Alice inizierà la mappatura della superficie della cometa nel mese di agosto.
“Alice è stato verificato con successo ed è stato tarato dopo il suo lungo viaggio e l’ibernazione. Ora trascorrerà centinaia di giorni in orbita intorno a Churyumov-Gerasimenko, analizzando la composizione della sua atmosfera, mappando la sua superficie, e studiando le proprietà delle particelle di polveri fini che si staccano dalla cometa. Sarà il primo spettrografo ultravioletto ad esaminare una cometa “, ha spiegato il dott. Alan Stern, ricercatore principale per Alice e vice presidente associato della SwRI Space Science and Engineering Division.
Alice è grande come una scatola di scarpe, pesa circa 4 kg e funziona con 4 watt di potenza. Durante il viaggio è stato utilizzato per studiare comete lontane e i due asteroidi Steins e Lutetia. Le prove hanno dimostrato che Alice era pronto per la sua missione più importante.
Alice è uno dei tre strumenti finanziati dalla NASA in volo a bordo di Rosetta. Lo SwRI ha anche costruito lo Ion and Electron Sensor (IES), un altro strumento con sistemi elettronici miniaturizzati del peso di solo 1,04 kg. La sensibilità di questo strumento, però, è equivalente a strumentazioni che pesano oggi fino a 5 volte di più.
“L’indagine Rosetta è progettata per fornire una finestra senza precedenti sia sull’origine delle comete che sul loro funzionamento”, ha spiegato Stern.
Il prossimo appuntamento mozzafiato è previsto per novembre, quando il lander Philae dovrà atterrare sulla cometa. Molti sono gli elementi di incertezza, ma se la missione dovesse andare a buon fine si tratterebbe del primo atterraggio su una cometa.