Finora i cosmologi avevano trovato ampia evidenza di due soli tipi di buchi neri: quelli stellari e i buchi neri supermassicci. Un buco nero stellare, anche noto come buco nero di massa stellare, si forma dal collasso gravitazionale di una stella massiccia di 20 o più masse solari. Un buco nero supermassiccio o supermassivo, invece, è il più grande tipo di buco nero con una massa di milioni o miliardi di volte superiore a quella del Sole. Si crede che quasi tutte le galassie possiedano un buco nero supermassiccio al loro centro. Ma non è molto facile trovare un buco nero di dimensione intermedia e per questo la sua esistenza è sempre stata ipotetica.
Ora, un gruppo di ricercatori internazionale è riuscito a trovare una prova che suggerisce l’esistenza di un buco nero dell’ordine di 90,000 stelle delle dimensioni del nostro Sole. Questo team ha trovato che ESO 243-49 HLX-1, scoperto nel 2009, sembra avere le caratteristiche di un buco nero di massa intermedia. La ricerca è pubblicata sulla rivista Science.
Il buco nero HLX-1 è situato nella galassia ESO 243-49 a 280 milioni di anni luce da noi. In generale è molto probabile che i buchi neri si trovino nel centro delle loro galassie come quello che esiste nel centro della nostra Via Lattea. Ma HLX-1 si trova inusualmente in prossimità dei confini della galassia. È stato osservato solo perché stava emettendo raggi X e bagliori radio.
Grazie a queste scoperte, il team di questa nuova ricerca ha cominciato a concentrarsi esclusivamente sul buco nero, sperando che fosse il primo esempio di un buco nero di massa intermedia. Per valutare l’ipotesi, gli scienziati hanno considerato tutti i dati raccolti dal momento che HLX-1 è stato scoperto applicando le formule teoriche che sono state ottenute nel corso degli anni per prevedere il comportamento dei buchi neri di massa intermedia. Poi, l’anno scorso, cominciando il secondo corso delle loro osservazioni, i ricercatori hanno scoperto che tutti i dati erano quasi perfettamente compatibili con le previsioni descritte dalle teorie. Così i ricercatori hanno annunciato che HLX-1 era il primo buco nero di massa intermedia.
Tuttavia, non è ancora ben chiaro come compaiono i buchi neri di massa intermedia. Alcuni degli scienziati suggeriscono che questi oggetti cosmici potrebbero essere nati come ammassi stretti delle stelle crollate dentro un singolo buco nero. Altri ipotizzano che la loro esistenza potrebbe essere iniziata all’indomani del big bang. Secondo un’altra ipotesi all’inizio tali buchi neri erano buchi neri massicci e poi man mano si sono ristretti alle dimensioni attuali.