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Osservazione eccezionale: una coppia di buchi neri in una galassia non attiva

Un team internazionale di scienziati ha osservato una coppia di buchi neri orbitanti l'uno attorno all'altro

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 23.04.2014

Un team internazionale di scienziati fra cui anche astronomi del Max Planck Institut di Bonn, in Germania, ha osservato una coppia di buchi neri orbitanti l’uno attorno all’altro. Si tratta di un’osservazione eccezionale, avvenuta fortuitamente, in quanto i buchi neri si trovano in una galassia ordinaria e non in una galassia attiva.

In genere le galassie attive sono estremamente luminose e quindi molto visibili: questa scoperta è particolare proprio perchè due buchi neri si trovano in una galassia non attiva.

Coppia di buchi neri

Crediti: © ESA/C. Carreau

“Ci potrebbe essere una intera popolazione di galassie quiescenti che ospitano buchi neri binari al loro centro,” spiega la co-autrice Stefanie Komossa, del Max – Planck – Institut Ma trovarli è un compito difficile perché nelle galassie quiescenti non ci sono nubi di gas che alimentano i buchi neri e così i nuclei di queste galassie sono veramente buii.”

L’unico momento in cui gli astronomi possono osservare una coppia di buchi neri in una galassia non attiva è quando una stella viene inghiottita da uno dei buchi. Si tratta di un evento che crea un bagliore di raggi X. Ma un evento così non è frequente. Per questo gli astronomi hanno usato lo strumento dell’ESA XMM-Newton anche quando spostava la sua lente da un oggetto ad un altro, in questo modo aumentando le possibilità di poter osservare un fenomeno di questo genere.

Infatti nel giugno 2010 gli astronomi hanno potuto osservare un improvviso bagliore, e rimanendo in osservazione dell’andamento della luminosità per i mesi successivi hanno potuto comprendere che si trattava di una coppia di buchi neri orbitanti. Lo scienziato Fukun Liu aveva infatti elaborato un modello che prevedeva un certo tipo di interruzione del bagliore dovuto alla rotazione fra i due buchi, 

In una galassia attiva il buco nero è continuamente alimentato da nubi di gas. In una galassia di riposo , il buco nero è alimentata da eventi di turbativa di marea che si verificano sporadicamente e sono impossibili da prevedere. Quindi, per aumentare le possibilità di catturare un tale evento , i ricercatori utilizzano osservatorio a raggi X dell’ESA , XMM – Newton , in un modo nuovo .

I due buchi neri spiegano gli scienziati, hanno un destino segnato e si fonderanno in un buco nero unico. 

Ora gli astronomi sono alla ricerca di altre coppie di buchi neri in modo da poter poi stilare una statistica della velocità con cui i buchi neri arrivano a fondersi, un evento che provoca un’enorme esplosione di energia.

 Norbert Schartel , XMM -Newton Project Scientist dell’ESA  ha fatto notare quanto questo evento dimostri l’importanza del ruolo che gli osservatori spaziali hanno nel rilevare tali eventi rari che possono potenzialmente aprire nuovi ambiti di ricerca in astronomia. 

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