Frutti di bosco surgelati con Epatite A, nuovo caso a Torino
Nuovo caso di frutti di bosco congelati contenenti il virus dell’Epatite A. Un nuovo caso di frutti di bosco congelati contaminati è stato infatti scoperto in un supermercato di Torino dal Corpo Forestale dello Stato, incaricato dal Pubblico Ministero Raffaele Guariniello di svolgere accertamenti sul territorio.
Lo riporta un dispaccio della ADN Kronos, precisando che il prodotto era della ditta La Valle degli Orti, un brand della Buitoni, ed è stato confezionato in uno stabilimento della provincia di Parma gestito da un’altra società, anche se la provenienza dei frutti è estera.
Il magistrato ora ha inviato la segnalazione al ministero della Salute, come aveva fatto per i casi precedenti riconducibili ad altre due aziende di prodotti surgelati.
Da alcuni mesi il pm Guariniello ha in corso un’inchiesta sulla contaminazione dei frutti di bosco congelati, la cui causa a volte può essere l’utilizzo di acqua di lavaggio contaminata, anche se è presto per dire quale può essere stata la causa in questo episodio.
In questo momento ci sono intanto cinque indagati, con l’accusa di commercializzazione di alimenti pericolosi per la salute. Fino ad oggi sono in tutto sei le confezioni di tre marche risultate positive al virus dell’epatite A trovate nel torinese. Il pm Guariniello ha anche chiesto sette rogatorie nei quattro paesi da dove sono risultati provenire i frutti di bosco contaminati: Polonia, Ucraina, Bulgaria e Canada.
