L’Agenzia Europea per l’Ambiente ha lanciato un’allerta sui livelli di ozono nell’estate calda europea. Secondo i dati dell’Agenzia in molte città europee i valori dell’ozono hanno superato la soglia limite. In Italia, a Bologna, l’allarme era già stato lanciato giorni fa.
E’ necessario diminuire l’emissione di quegli inquinanti che sono precursori dell’ozono per rendere le nostre città più sicure, spiegano dall’Agenzia. Infatti l’ozono crea problemi respiratori gravi in anziani e bambini e peggiora i sintomi di coloro che già soffrono di asma, aumentando più in generale la mortalità.
L’ozono troposferico non è emesso direttamente in atmosfera, ma si forma da reazioni chimiche a seguito del rilascio di vari ‘inquinanti precursori’ tra una vasta gamma di fonti, per esempio: la combustione del carburante fossile, il trasporto su strada, le raffinerie, i solventi, la vegetazione, le discariche , le acque reflue, il bestiame e gli incendi boschivi.
Le reazioni che generano ozono sono catalizzate dal calore e dalla luce solare – quindi diventano un problema particolare nei mesi estivi, e in genere, a sud i problemi sono più gravi che al nord.
Secondo l’agenzia i cittadini e l’Unione europea dovrebbero essere avvertiti tutte le volte che viene superata la soglia limite di presenza dell’ozono.
Secondo i dati riportati dall’Agenzia, il “luglio di quest’anno è stato più caldo del solito con un atemperatura media più alta in Europa centrale e occidentale. Nel luglio 2013, la temperatura media a Roma, Praga, Parigi e Copenaghen è stata tra le più alte dal 1996. Queste temperature possono aver contribuito ad un aumento dei livelli di ozono.”
In Italia il fenomeno ha riguardato soprattutto il nord Italia, e poi la Spagna e la Francia meridionale, ma alla fine del mese il fenomeno aveva interessato anche l’Europa del Nord.
Ad oggi, secondo i dati europei, il 98% della popolazione urbana dell’UE potrebbe essere potenzialmente esposta a livelli di ozono al di sopra linee guida fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la protezione della salute.
L’Agenzia dirama alcune raccomandazioni per le fasce più a rischio: quando i livelli di ozono sono più alti, nei pomeriggi caldi e assolati, è consigliabile che bambini e anziani non escano all’aria aperta.
A questo indirizzo è possibile trovare i livelli di ozono nella vostra città.
A Bologna, 6 giorni fa, era stata data la notizia del superamento per 5 giorni consecutivi della soglia limite per l’ozono. Anche in altre città dell’Emilia Romagna erano stati segnalati livelli alti.