Il presidente della Commissione europea Emanuel Barroso ha iniziato in modo molto “energico” il 2011, dicendo che si aspetta di più sul pronte del mercato degli scambi interno e sul tema dell’efficienza energetica. Lo ha detto nella conferenza di inizio anno.
Prima ha parlato del mercato interno: “Abbiamo bisogno di accelerare il ritmo di attuazione del mercato interno. Vorrei che il Consiglio europeo concordasse la rete delle principali infrastrutture mancanti e pensasse a come rimuovere tutti gli ostacoli a un mercato dell’energia realmente europeo.”
Poi è passato alle critiche su come i vari Paesi stanno affrntando le politiche per il futuro dell’energia: “Lasciate che vi dica molto francamente che non sono soddisfatto dei progressi compiuti in materia di efficienza energetica. Mentre dalle fonti rinnovabili stiamo facendo molto progressi ed ora è realistico pensare che ci accingeremo a raggiungere il nostro obiettivo del 20% [da fonti rinnovabili] entro il 2020, questo non è il caso per il nostro target di efficienza energetica. Poiché la nostra migliore fonte di energia è in realtà l’efficienza energetica, e considerando anche i prezzi di energia, penso che sia importante sotto tutti i punti di vista raggiungere progressi concreti di efficienza energetica molto presto. Mi piacerebbe vedere il Consiglio europeo d’accordo su misure concrete per raggiungere l’obiettivo del 20% entro il 2020.”
Poi ha presentato 5 punti che sono prioritari per l’agenda della commissione, ossia:
Ha inoltre auspicato la costruzione del corridoio energetico meridionale, che ha detto essere un punto strategico per garantire la sicurezza e la diversificazione delle forniture energetiche europee.