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Barroso tira le orecchie all’Europa sull’efficeinza energetica

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 05.01.2011

BarrosoIl presidente della Commissione europea Emanuel Barroso ha iniziato in modo molto “energico” il 2011, dicendo che si aspetta di più sul pronte del mercato degli scambi interno e sul tema dell’efficienza energetica. Lo ha detto nella conferenza di inizio anno.

Prima ha parlato del mercato interno: “Abbiamo bisogno di accelerare il ritmo di attuazione del mercato interno. Vorrei che il Consiglio europeo concordasse la rete delle principali infrastrutture mancanti e pensasse a come rimuovere tutti gli ostacoli a un mercato dell’energia realmente europeo.”

Poi è passato alle critiche su come i vari Paesi stanno affrntando le politiche per il futuro dell’energia: “Lasciate che vi dica molto francamente che non sono soddisfatto dei progressi compiuti in materia di efficienza energetica. Mentre dalle fonti rinnovabili stiamo facendo molto progressi ed ora è realistico pensare che ci accingeremo a raggiungere il nostro obiettivo del 20% [da fonti rinnovabili] entro il 2020, questo non è il caso per il nostro target di efficienza energetica. Poiché la nostra migliore fonte di energia è in realtà l’efficienza energetica, e considerando anche i prezzi di energia, penso che sia importante sotto tutti i punti di vista raggiungere progressi concreti di efficienza energetica molto presto. Mi piacerebbe vedere il Consiglio europeo d’accordo su misure concrete per raggiungere l’obiettivo del 20% entro il 2020.”
Poi ha presentato 5 punti che sono prioritari per l’agenda della commissione, ossia:

  1. una politica sull’energia, come chiave per la competitività, la crescita sostenibile e la sicurezza
  2. un mercato interno dell’energia come bene
  3. costruzione di nuove infrastrutture energetiche dell’Unione europea
  4. imprimere una svolta decisiva per l’efficienza energetica
  5. un approccio efficace ed unitario a livello europeo in termini di politica energetica esterna.

Ha inoltre auspicato la costruzione del corridoio energetico meridionale, che ha detto essere un punto strategico per garantire la sicurezza e la diversificazione delle forniture energetiche europee.

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