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Carne di cavallo, Coldiretti chiede provenienza obbligatoria su etichetta

La Commissione Europea ha richiesto lo scorso 19 febbraio delle analisi svolte dai NAS

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 16.04.2013

Dopo che la Commissione Europea ha richiesto lo scorso 19 febbraio delle analisi svolte dai NAS, che hanno prelevato 454 campioni di cui 93 sono risultati positivi alla presenza di carne di cavallo, interviene la Coldiretti, che parla di truffa globale e chiede che venga messa sull’etichetta la provenienza della carne.

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“Con quasi un campione sui cinque esaminati che è risultato adulterato dalla presenza di carne equina non indicata in etichetta siamo di fronte ad uno scandalo senza precedenti”, si legge nel comunicato della Coldiretti.

Secondo il Ministero della Salute su 454 campioni prelevati dai Nas  ben 93 risultati positivi per presenza di carne equina superiore all’ 1% per cento, che doveva invece essere dichiarata.

“Il fatto che – continua la Coldiretti – fortunatamente in nessun campione sia stata rilevata la presenza di fenilbutazone non fa venir meno la gravità della situazione  che ha evidenziato la presenza di un giro vorticoso di partite di carne che si spostano da un capo all’altro dell’Europa attraverso intermediazioni poco trasparenti che favoriscono il verificarsi di frodi ed inganni, a danno delle imprese e dei consumatori.”

Un meccanismo che – precisa la Coldiretti – rende più facili le contaminazioni sia per le multinazionali che per le piccole aziende, che dovrebbero invece valutare concretamente l’opportunità di risparmiare sui trasporti per acquistare prodotti locali che offrono maggiori garanzie di qualità e sicurezza alimentare.

“Per evitare il ripetersi in futuro di tali emergenze e dipanare ogni dubbio sulle effettive caratteristiche del cibo che si porta a tavola occorrono interventi strutturali come l’obbligo di indicare la provenienza degli alimenti in etichetta per farla conoscere ai consumatori e scoraggiare il proliferare di passaggi che favoriscono le truffe”, conclude la Coldiretti.

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