Carne di cavallo: un caso anche a Verona
Nell’ambito del monitoraggio disposto dal ministero della Salute sulla carne bovina, per controllare l’eventuale presenza di carne di cavallo, una confezione di lasagne è stata trovata positiva a Verona. Si tratta di lasagne prodotte dalla ditta EUROCHEF ITALIA s.r.l. di Sommacampagna. La ditta acquista la carne dalla S.A.V. di Sona, sempre in provincia di Verona. Il caso arriva dopo aver acclarato quello della ditta PRIMIA di San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna.
Seppure con basse percentuali, l’Italia è fra i paesi contagiati dallo scandalo della carne equina. Lo scandalo, partito in Gran Bretagna, si è esteso anche ad altri paesi e consiste nell’utilizzo di carne equina, non dichiarata sulla confezione, al posto di quella bovina. La questione evidenzia gravi malfunzionamenti nella trasparenza delle procedure che tracciano i prodotti alimentari.
L’ANSA ha raggiunto le due ditte coinvolte nel caso di Verona, ma entrambe si dichiarano estranee. Infatti la ditta Eurochef Italia ha dichiarato: “Siamo assolutamente tranquilli ed estranei. Anzi siamo parte lesa in quanto la carne è stata acquistata da un fornitore che ci ha garantito il prodotto.” Il documento rilasciato dalla Sav di Verona, hanno dichiarato dalla Eurochef, “ci tutelava e che si stava acquistando carne bovina. È ipotizzabile che la responsabilità è nella fornitura di base. Nello stabilimento non maciniamo carne, noi la acquistiamo come tante altre materie prime da fornitori che hanno tutti sottoscritto la garanzia del prodotto”. Eurochef sottolinea che le altre analisi sono tutte negative e che la carne utilizzata arriva in ditta in blocchi da 20 kg. Non si sa quindi quante siano le confezioni contaminate. “Nel lotto ce ne sono 800 – ha spiegato – aspettiamo l’esito delle analisi. I lotti che produciamo sono migliaia e dai controlli fatti, anche da Nas, non sono state trovate altre tracce di Dna equino”.
Si dicono estranei anche dalla ditta Sav di Verona, da cui proviene la carne macinata: “Non è mai entrata carne equina qui da quando abbiamo aperto 23 anni fa e non siamo nemmeno autorizzati a trattarla”, ha dichiarato il titolare della ditta. “Stiamo a vedere – aggiunge – lavoriamo solo carne bovina e suina e non equina di cui non abbiamo ne la linea nè l’ autorizzazione. Attendiamo le verifiche del Nas”.
