Continua a espandersi a macchia d’olio lo scandalo della carne di cavallo nei prodotti che dovrebbero contenere solo carne bovina.
Iniziato con le lasagne Findus in Inghilterra, lo scandalo ha coinvolto diversi paesi, fra cui anche l’Italia e diversi marchi, fra cui anche l’IKEA e Nestlè.
Oggi tocca a STAR che è risultata positiva all’analisi di alcuni suoi prodotti. A darne notizie è stato il ministero della salute con un comunicato. Precisamente si tratta di quattro tipologie di prodotti prelevati presso lo “Star Stabilimento Alimentare S.p.A.” di Agrate Brianza (Mb).
La carne macinata congelata proveniva dalla Romania ed era stata acquistata dal fornitore francese Gel Alpes di Saint Maurice – Manosque.
Diverse le reazioni allo scandalo della carne equina: “Il comparto in pochi giorni ha perso il 16% delle vendite. E’ una vergogna che ogni volta che si parla di carne si gridi allo scandalo danneggiando un settore così strategico per l’Italia ed il Piemonte. E tutto questo senza che nessuno, magari a livello istituzionale, si prenda la briga di fare dei distinguo, di tentare una difesa”. Così ha dichiarato il direttore di Confagricoltura Asti, Francesco Giaquinta, che prosegue: “l’inserimento di percentuali minime di carne di cavallo tra quella di manzo è senz’altro una frode in commercio, in quanto non è stata indicata in etichetta. Ma in quanto alimento sano non influisce in nessun modo nelle qualità sanitarie ed organolettiche del cibo”.
Di tutt’altro avviso le associazioni dei consumatori. L’associazione dei consumatori Adoc ha invece dichiarato:”E’ gravissimo che i consumatori non possano sapere al 100% cosa mangino sulle loro tavole – dichiara Lamberto Santini, presidente dell’Adoc – occorre intensificare i controlli, soprattutto preventivi, affinchè venga garantita la qualità dei prodotti destinati alle famiglie. E’ necessario, in questo senso, potenziare il Nucleo Anti Sofisticazioni del Corpo dei Carabinieri, dotandolo di maggiori risorse affinchè possa svolgere il suo preziosissimo operato nel migliore dei modi”.
in un centro commerciale auchan , ho comprato unsalame tipo napoli grana grossa marcava auchan con etichetta contraffatto x il salumificio ellebi in reggio emilia non esisteva , ho richiamato il supermercat via telefono x reclamare,il prodotto è stato sostituito e chissà se sarà uguale quindi è vero che il contraffatto continua ad esserci saluti