Gaianews

Contro le zanzare le Bat box. Il pipistrello è un “insetticida” naturale

Nel corso dell’evento 100 casette per i pipistrelli sono state donate al Comune di Milano da collocare in città

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 25.04.2013

MILANO – Il 23 aprile è stata presentala la nuova campagna “Un pipistrello per amico” nella sala Alessi di Palazzo Marino, per divulgare e diffondere l’uso delle bat box, le casette di legno in cui possono vivere i pipistrelli. Davanti a una una folta platea il giornalista Davide Mengacci ha presentato i relatori, numerosi e qualificati.

pipistrello

I pipistrelli sono creature non proprio aggraziate e che spesso non suscitano grande simpatia, ma sono invece utilissimi per controllare l’aumento di insetti nocivi, in quanto se ne nutrono voracemente, e soprattutto sono ottimi bio-indicatori della qualità dell’aria e dell’ambiente in cui vivono.

I pipistrelli, che si cibano prevalentemente di insetti, a causa dell’inquinamento, della mancanza di rifugi sicuri e di ambienti dove poter cacciare, sono diventati animali a rischio. E’ quindi necessario impegnarsi per la loro conservazione.

E’ qui che entra in gioco Bat Box, una casetta di legno per pipistrelli finanziata dalla Coop grazie ad un progetto nato con la collaborazione del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze.

Maura Latini, vicepresidente di Coop  Italia, ha presentato la campagna a Milano così: “Da oltre sette anni [Bat Box] coinvolge i cittadini, la comunità scientifica, l’impresa Coop e i mezzi d’informazione”.

Durante la serata, il saggista e zooantropologo Roberto Marchesini ha parlato di “debito” che gli uomini verso le altre specie animali, alcune delle quali susicitano in noi un “fascino ambiguo” come il pipistrello. Questo rappresenta per l’uomo una “fonte di sentimenti contrastanti” che affondano le radici in un “territorio ambiguo-ambivalente (il notturno, il nascosto, l’incognito)”; essendo anche l’unico mammifero capace di volare, si pone in una “zona di confine tra il mondo aereo e quello terrestre”.

Giuseppe Calzolari, direttore della Scuola del Fumetto, ha fatto un divertente resoconto delle “peripezie” che hanno portato due disegnatori allievi della scuola, Alessandro Ambrosoni e Antonio Manzo, con la sceneggiatura di Marco Madoglio, ex allievo della scuola, a realizzare il fumetto Che cosa è la Bat Box – Ecco la vera storia. Fra i personaggi, protagonisti del fumetto, proprio i chirotterologi della Specola: Paolo Agnelli, Laura Ducci, Giacomo Maltagliati e Cosimo Guaita.

Paolo Agnelli, in carne e ossa fra i relatori di Palazzo Marino, ha brevemente e chiaramente illustrato le caratteristiche dei pipistrelli e delle bat-box, progettate dal Gruppo di studio della Specola e vendute nei negozi Coop.

Nel corso dell’evento, 100 casette per i pipistrelli sono state donate al Comune di Milano da collocare in città.

© RIPRODUZIONE RISERVATA