La concentrazione atmosferica di anidride carbonica ha temporaneamente superato i 400ppm (parti per milione) per poche ore presso l’osservatorio di Mauna Loa nelle Hawaii. Il livello dei più importanti gas che trattengono il calore nell’atmosfera, l’anidride carbonica, ha così superato un limite simbolo, mai toccato da quando esistono le rilevazioni atmosferiche.
L’estrazione e la combustione incontrollata di idrocarburi contenenti il carbonio accumulato in milioni di anni di cicli della biosfera terrestre sta quindi procedendo senza freno, portandoci in un terreno inesplorato dell’umanità. Non c’è infatti esperienza di concentrazioni così alte di CO2 atmosferica da almeno 800 mila anni.
Secondo l’Osservatorio di Mauna Loa, l’aumento tra l’altro non mostra segni di rallentamento.
La concentrazione atmosferica di anidride carbonica è infatti aumentata del 25% in 100 anni, e al ritmo attuale arriverà a 450 ppm nel 2040.
Il superamento del valore simbolo era previsto da giorni, coi ricercatori del Mauna Loa che avevano anticipato l’evento la scorsa settimana.
Il grafico che mostrano i ricercatori è composto da due parti, la parte moderna sulla destra è basata sulle rilevazioni dirette in atmosfera, mentre la parte a sinistra si basa sulla misurazione delle concentrazioni di CO2 nelle bolle di aria intrappolate nelle carote di ghiaccio trivellate in luoghi remoti, come la Groenlandia o l’Antartide.