Un’altra ricerca, stavolta in collaborazione fra Grecia e Stati Uniti, suggerisce di mangiare omega 3 ed evitare la carne e i latticini per conservare una buona memoria.
Il più grande studio finora mai realizzato ha scoperto che mangiare cibi che contengono acidi grassi omega-3, presenti nel pesce, nel pollo e nell’ insalata evitando i grassi saturi, la carne e i latticini può essere collegato con la conservazione di una buona memoria e una buona lucidità mentale. L’associazione non è stata riscontrata nelle persone con il diabete. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Neurology.
“Dal momento che non ci sono cure definitive per la maggior parte delle malattie legate alla degenerazione del cervello, attività modificabili, come la dieta, che possono ritardare la comparsa dei sintomi di demenza, sono molto importanti”, ha dichiarato Georgios Tsivgoulis.
Lo studio ha considerato le informazioni sulla dieta di 17.478 persone afro-americane e caucasiche, con un’età media di 64 anni di cui è stata valutata la dieta. Sono stati inoltre somministrati test che hanno misurato la memoria e l’abilità del pensiero su una media di quattro anni. Il 17 per cento dei partecipanti aveva il diabete. Il sette per cento dei partecipanti ha sviluppato un deficit nella capacità di pensiero e di memoria durante lo studio.
Lo studio ha rilevato che nelle persone sane, quelle che hanno seguito una dieta più vicina a quella mediterranea avevano il 19 per cento in meno di probabilità di sviluppare problemi di lucidità mentale e di memoria. Ma la dieta mediterranea non è stata associata ad un minor rischio di problemi di pensiero e di memoria nelle persone con diabete.
“La dieta è un importante attività modificabile che potrebbe aiutare a preservare le funzioni cognitive in età avanzata”, ha detto Tsivgoulis. “Tuttavia, è solo una delle diverse attività importanti contenute nello stile di vita che potrebbero svolgere un ruolo nel funzionamento mentale nella parte finale della nostra vita. L’esercizio fisico, l’evitare l’obesità, non fumare sigarette e l’assunzione di farmaci per patologie come il diabete e l’ipertensione sono anche importanti.”