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Pistacchi: riducono il rischio di malattie cardiache nelle persone con diabete di tipo 2 

I pistacchi possono avere un ruolo nel regolare questo stress limitando i problemi cardiovascolari derivanti

Scritto da Elisa Corbi il 06.08.2014

Uno degli effetti negativi  dello stress sulla nostra  salute è la  costrizione vascolare, che diventa ancora più pericolosa nelle persone con diabete di tipo 2. Ma i pistacchi possono avere un ruolo nel regolare questo stress, limitando i problemi cardiovascolari derivanti. E’ quanto rilevato dai ricercatori della Penn State, coordinati dalla prof.ssa Sheila G. West. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of the American Heart Association.

Pistacchi

“Negli adulti affetti da diabete, due porzioni di pistacchi al giorno abbassano la costrizione vascolare causata dallo stress e migliorano il controllo neurale del cuore”, commenta Sheila G. West. “Anche se la frutta secca è ricca di grassi, contiene grassi buoni, fibre, potassio e antiossidanti. Dato l’elevato rischio di malattie cardiache nelle persone con diabete, questi alimenti sono una componente importante di una dieta sana per il cuore.”

I ricercatori hanno studiato gli effetti dei pistacchi sulle risposte a compiti di stress standardizzati in pazienti con  diabete di tipo 2 che erano in buona salute. I partecipanti hanno seguito una dieta tipica americana contenente il 36% di grassi e il 12% di grassi saturi. Dopo due settimane sono stati suddivisi in due gruppi. E ogni gruppo avrebbe seguito una diversa dieta sperimentale per un mese.

Si trattava di una dieta standard sana per il cuore: 27% di grassi e 7% di grassi saturi. Una delle due diete includeva anche due porzioni al giorno di pistacchi equivalenti a circa 85 g o il 20% delle calorie, e  conteneva il 33% di grassi e il 7% di grassi saturi.

I partecipanti nel periodo di follow up hanno assunto circa 150 pistacchi al giorno, di cui metà erano salati e l’altra metà senza sale. Al termine delle quattro settimane, i ricercatori hanno misurato la pressione arteriosa e le resistenze vascolari periferiche totali a riposo e durante due prove di stress: una prova  con l’acqua fredda, che consisteva nell’ immergere una mano nell’acqua ghiacciata per due minuti, e una prova aritmetica che creava confusione mentale.

“Dopo la dieta del pistacchio, i vasi sanguigni sono rimasti più rilassati e aperti durante le prove di stress”, ha detto West.

“Abbiamo scoperto che la pressione arteriosa sistolica durante il sonno è stata particolarmente influenzata dai pistacchi”, spiega la dott.ssa Katherine A. Sauder, che ha condotto le misurazioni. “La pressione sanguigna media durante il sonno è stata ridotta di circa 4 punti, e questo dovrebbe ridurre il carico di lavoro sul cuore”.

Inoltre  i ricercatori hanno registrato miglioramenti nella variabilità della frequenza cardiaca, una misura di come il sistema nervoso controlla la funzione del cuore. Questi dati indicano che i pistacchi hanno aumentato l’attività del nervo vago, una parte fondamentale del sistema nervoso parasimpatico che può essere danneggiato dal diabete.

“Se sostenuti con un trattamento a lungo termine, i miglioramenti della pressione arteriosa nel sonno, la risposta vascolare allo stress e il controllo vagale del cuore, potrebbero ridurre il rischio di malattie cardiache in questo gruppo ad alto rischio”, conclude Sheila G.  West.

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