Solo pochi giorni fa il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin aveva dichiarato che si sarebbe impegnata affinchè il farmaco che rappresenta la cura definitiva contro l’epatite C, ma che ha un costo proibitivo, potesse essere accessibile per tutti allo stesso momento. Oggi l’AdnKronos riporta che il farmaco è già stato prenotato in alcune farmacie di San Marino.
Da quando i risultati della cura con Sovaldi (sofosbuvir) erano stati presentati all’ International Liver Congress che si è svolto a Londra, i medici e gli specialisti si sono interrogati su quale potesse essere il modo più eticamente corretto per gestire questa situazione scongiurando speculazioni e viaggi della speranza in altri paesi che avrebbero commerciato da subito e senza regole il farmaco.
Ma secondo quanto riporta l’AdnKronos ci sarebbe già chi acquista il farmaco sul web, a suo rischio e pericolo perchè senza garanzie, ma anche chi ordina il farmaco in un a delle farmacie di San Marino, prenotando con un bonifico di caparra.
Il farmaco funziona eradicando completamente il virus in tre trattamenti da un mese ciascuno del costo mensile di poco meno di 20mila euro.
In Italia il farmaco è in attesa di approvazione da parte dell’AIFA e anche chi vuole comprarlo privatamente non può perchè l’AIFA non ha inserito il farmaco neanche fra quelli non rimborsabili. AIFA ha fatto sapere ad aprile che la decisione è stata presa proprio per “garantire l’unitarietà dell’accesso ai farmaci su tutto il territorio nazionale e la conseguente tutela di una parità di accesso alle cure da parte di tutti i pazienti”, riferiva la stessa AIFA ad aprile dopo un primo incontro con l’azienda produttrice, la Gilead Sciences, promettendo di arrivare al via libera al sofosbuvir entro giugno. Le trattative sono in corso.