Il farmaco che guarisce dall’epatite C, ma con costi esosi, sarà fornito, grazie ad un accordo fra AIFA e Gilead, ai casi più urgenti. L’ha reso noto AIFA in un comunicato.
IL farmaco Sofosbuvir è in grado di far scomparire il virus dell’epatite C in soli 3 mesi. Il suo costo però è esoso, si tratta di 84mila dollari a persona. Tanto che da subito la comunità scientifica internazionale si è chiesta quali potessero i criteri di priorità per la somministrazione.
Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin aveva invece dichiarato le sue intenzioni di trattare con la casa farmaceutica affinchè il farmaco potesse essere disponibile per tutti, ma ad un costo più basso.
La negoziazione è partita, scrive infatti AIFA in una nota: “In occasione della riunione straordinaria del Comitato Prezzi e Rimborso di AIFA del 9 giugno c.a., il Comitato, come previsto nell’accordo iniziale, ha preso atto della richiesta di Gilead di sospendere la negoziazione di Sofosbuvir per un periodo di 30 giorni al fine di definire i dettagli dell’accordo.”
Nel frattempo, si legge ancora nella nota,”Durante questo periodo AIFA e Gilead hanno previsto una soluzione per fornire da subito il farmaco ai pazienti affetti da epatite C nei casi più urgenti [ovvero pazienti con recidiva severa di epatite dopo trapianto di fegato (epatite fibrosante colestatica o epatite cronica con grado di fibrosi >F2 METAVIR) oppure pazienti con cirrosi scompensata in lista per trapianto epatico (MELD < 25)]..
Tutti devono avere la possibilità di curarsi ma è giusto che si inizia dai più gravi