Un vaccino in cinque giorni. E’ successo davvero e il suo inventore lo chiama il teletrasporto della vita.
In cinque giorni ha creato un vaccino contro il virus H7N9 cinese. A riuscire nell’impresa lo scienziato Craig Venter. Venter nel 2010 annunciò sulla rivista Science di aver creato una cellula sintetica.
Oggi, così come riportato da AdnKronos che ha intervistato il Rino Rappuoli, responsabile della Ricerca Novartis Vaccines and Diagnostics, Venter è riuscito a produrre un vaccino in cinque giorni solo a partire dai dati resi noti gli antigeni di un virus potenzialmente pandemico.
La procedura normale vorrebbe che il virus venga mandato presso un centro specializzato dove, dopo 3 mesi di lavoro, viene riprodotto in modo da essere poi utilizzato dai produttori dei vaccini.
Verner invece, partendo solo dai dati pubblicati on line è riuscito a sintetizzare i due geni del virus: “il martedì questi geni sono stati messi in una cellula, e venerdì si sono viste le prime placche”, spiega Rappuoli. “Sabato il ceppo era pronto per fare il vaccino. È stato molto emozionante. Per la prima volta la biologia sintetica è stata usata per produrre un vaccino, che poi è stato utilizzato nell’uomo e ha dato risultati positivi. Venter lo chiama il teletrasporto della vita. Siamo stati molto orgogliosi dei risultati e li abbiamo presentati all’Organizzazione mondiale della sanità, dove sono rimasti molto colpiti. In futuro, in caso di pandemia, da un campione ‘virtuale’ si potrà ottenere rapidamente un vaccino, senza dover isolare il virus e doverlo spedire in giro per il mondo”.
Naturalmente questo è solo il primo caso e perchè si possa giungere ad un procedura affidabile e ripetibile saranno necessari anni di ricerca. Ma è evidente che la scoperta segnerà la storia della futura guerra contro i virus.