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Stamina: Lorenzin nomina nuovo comitato. Vannoni “Esperti di parte”

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 30.12.2013
Il metodo Stamina in una tempesta di informazioni trapelate dalle indagini, di botta e risposta, alla ricerca di una verità scientifica che possa mettere fine alle incertezze su un metodo che sta mettendo l’Italia al centro dell’osservazione della comunità scientifica internazionale.
Il primo Comitato scientifico nominato dal Ministero della salute per valutare il metodo, che lo aveva bocciato, è stato definito imparziale dal Tar del Lazio. Tutto da rifare, dunque. E il Ministro Lorenzin ha infatti nominato un nuovo comitato , ma Vannoni ha già detto la sua. Anche questo comitato sarebbe imparziale. I malati hanno convocato sabato scorso una conferenza stampa, nella quale hanno accusato i giornalisti di non riportare le informazioni correttamente e hanno chiesto al PM torinese Guariniello di indagare sulle cartelle “false” dei malati.
 
Davide Vannoni
 
Sono questi i criteri con i quali sono stati scelti i componenti del nuovo comitato scientifico. 1) non risultino avere ‘preso posizione’ sulla sperimentazione” che sono chiamati a valutare; 2) che siano individuati in base ai criteri vigenti nella comunità scientifica per identificare la qualità della relativa produzione (tra i quali l’h-index e il c-index) e che siano, tra l’altro, responsabili attivi di centri o istituzioni dedicate; 3) che siano in possesso di professionalità ‘clinica’ per la valutazione delle cartelle cliniche”.
 
Il comitato scientifico di cui Mauro Ferrari, scienziato italiano emigrato negli Usa, sarà presidente, sarà composto da Sally Temple, Ph.D., direttore scientifico del Neural Stem Cell Institute, NY (esperto staminali straniero); Curt R. Freed, M.D., Capo divisione e professore presso l’University of Colorado (School of Medicine) (esperto staminali straniero); Vania Broccoli, capo unità della Divisione di neuroscienze Stem Cell Research Institute, Ospedale San Raffaele Milano (esperto staminali italiano); Francesco Frassoni: direttore centro cellule staminali e terapia cellulare Ospedale Giannina Gaslini Genova (esperto staminali italiano); Carlo Dionisi Vici, malattie metaboliche, Dipartimento di pediatria, Ospedale pediatrico Bambino Gesù Roma (clinico esperto terapia cellulare); Antonio Uccelli, Centro per la sclerosi multipla dell’Università di Genova, Neuroimmunologia del Centro di eccellenza per la ricerca biomedica (Cebr) (clinico esperto terapia cellulare).
 
Mauro Ferrari è Ph.D., presidente e Ceo dello Houston Methodist Research Institute; vice presidente esecutivo dello Houston Methodist Hospital; professore presso il Weill Cornell Medical College, New York; presidente della Alliance for NanoHealth
 
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin ha selezionato i nomi del nuovo team scientifico in cui Ferrari, “figura garante di alto livello, non della materia, ma riconosciuto internazionalmente per qualità scientifica”, è “accompagnato da due esperti di staminali stranieri, due esperti italiani più due clinici, uno di interesse metabolico e uno neurologico, entrambi noti in campo di terapia cellulare”.
 
Immediato è arrivato il commento di Davide Vannoni, ideatore del metodo e presidente di Stamina Foundation, indagato per la seconda volta dal PM Raffaele Guariniello.

“Nel nuovo comitato tecnico scientifico composto dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin ci sono esperti di ‘parte, come il professor Antonio Uccelli, basta cercare su Google per leggere gli articolacci contro Stamina – lamenta – ci sono poi altri nomi che non corrisponderebbero al criterio di imparzialità che avrebbe dovuto guidare la scelta. Noi avremmo voluto fossero stati inseriti anche Camillo Ricordi e il neurologo Marcello Villanova”.

Mentre il nuovo Comitato scientifico si appresta a iniziare i lavori i malati e i loro famigliari hanno indotto lo scorso sabato una conferenza stampa. “Guariniello indaghi anche sulla diffusione dei dati delle cartelle cliniche degli Spedali Civili di Brescia. Dati tra l’altro falsi”, ha affemato Felice Massaro, nonno di Federico, bimbo in cura con il metodo Stamina. “Questa conferenza conferenza – ha poi aggiunto Massaro – sarà interamente registrata e inviata alle procure di Milano, Brescia, Torino, Cuneo e Napoli”.

Secondo il primo comitato scientifico dalle cartelle cliniche analizzate non era possibile evincere nessun miglioramento.

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