Il conto alla rovescia per il lancio dello space shuttle è iniziato ieri alle 19. Tuttavia, le previsioni del tempo appaiono poco favorevoli per il lancio previsto per venerdì, con solo una probabilità del 30 per cento di un “go”.
Il direttore della Nasa Jeremy Graeber ha detto stamattina in conferenza stampa che la navetta Atlantis è pronta per il volo, e il manager di missione Joe Delai ha detto che il carico è pronto ad andare in orbita nella stiva della navetta. L’unico problema tuttora incombente per il lancio è la probabilità di rovesci e temporali previsti nel fine settimana.
Gli astronauti hanno raggiunto il NASA Kennedy Space Center in Florida qualche giorno fa e si stanno esercido con le manovre di atterraggio su un aereo militare configurato epr rispondere allo stesso modo dell’Atlantis in fase di atterraggio.
Alla piattaforma di lancio, i tecnici hanno completato i controlli sulla navetta spaziale Atlantis ed effettuato gli ultimi preparativi al sistema di propulsione principale.
Nonostante le tempeste nella zona sopra la rampa durante il weekend prolungato dalla festa del 4 luglio, che in America è la festa dell’Indipendenza, non ci sono notizie di condizioni meteorologiche avverse o danni avvenuti alla rampa.
Il comandante Chris Ferguson, il pilota Doug Hurley e gli specialisti di missione Sandy Magnus e Rex Walheim hanno parlato ai media prima di essere trasportatial centro spaziale Kennedy, dove passeranno i pochi giorni trascorrendo del tempo con le proprie famiglie prima del decollo.
“Penso di parlare a nome di tutto l’equipaggio, dicendo che siamo lieti di essere qui, dopo un periodo molto difficile di nove mesi di formazione e siamo entusiasti di essere finalmente in Florida per il lancio,” ha detto Ferguson.
La navetta consegnerà la missione robotica Rifornimento carburante (RRM) per la Stazione Spaziale Internazionale. Il meccanismo è stato progettato un esperimento per dimostrare e testare strumenti, delle tecnologie e le tecniche per fare rifornimento robot satelliti nello spazio, anche i satelliti non progettati per essere serviti.
La missione porterà il Modulo Raffaello con rifornimenti e pezzi di ricambio per sostenere le operazioni della stazione una volta che le navette andranno in pensione dopo la missione STS-135, che è l’ultima prevista per gli Space Shuttle.
Al ritorno dalla stazione, l’equipaggio porterà indietro il modulo recentemente sostituito con la pompa di ammoniaca che la NASA vuole analizzare per comprendere meglio il meccanismo di rottura e migliorare i progetti nei sistemi futuri.
Atlantis ha anche – e sporattutto – il compito storico di effettuare la missione numero 37 verso la stazione spaziale, e la missione 135, l’ultima, del programma spaziale Shuttle della NASA, che presto dovrà scegliere un vettore alternativo per portare i propri astronauti nello spazio.