Il lancio del Discovery rimandato per l’ennesima volta, dopo il fallito tentativo dello scorso 5 novembre, che si è rivelato un giorno veramente sfortunato per la storica navetta. Prima un guasto ad un condotto per l’idrogeno, poi le crepe rilevate sul servatoio esterno hanno rimandato di settimana in settimana il lancio.
Le crepe sul serbatoio esterno sembrano essere un bel grattacapo per gli ingegneri della NASA, che hanno scoperto coi raggi X che ce ne sono altre in altri punti del servatoio esterno. Sono in corso le riparazioni a tutte le barre che circondano la sezione centrale del servatoio, ma i tecnici hanno bisogno di più tempo.
Le date di lancio per la missione del Discovery, nome in codice STS-133, e della successiva missione dello Shuttle Endeavour STS-134, che viene ritardata di conseguenza, saranno discusse nel prossimo incontro del comitato di controlo delle missioni (PRCB) giovedì prossimo.
Intanto, la NASA annuncia che ci sono progressi nella comprensione della causa più probabile delle crepe scoperte nel serbatoio esterno del Discovery.
“Quattro ulteriori piccole crepe riscontrate nel corso di un’analisi con raggi X del retro del serbatoio. I lavori di riparazione continueranno per tutto il weekend”, fa sapere laconica la NASA.