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Shuttle Discovery, danni più seri del previsto. Lancio rimandato a non prima del 3 febbraio 2011

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 06.12.2010
Fratture sul serbatoio esterno del Discovery. Foto: fonte NASA

Fratture sul serbatoio esterno del Discovery. Foto: fonte NASA

WASHINGTON – La NASA fa sapere con un comunicato che ha deciso di rimandare il lancio dello shuttle Discovery a non prima del 3 febbraio. I responsabili della missione Shuttle hanno ordinato più test e analisi per poter procedere con il lancio della missione STS-133 verso la Stazione Spaziale Internazionale. Quelli della NASA non vogliono concludere il lancio della storica naveta con un disastro, e gli incidenti capitati il 5 novembre non hanno rassicurato i manager di missione.

Il consiglio per il controllo dei requisiti (Program Requirements Control Board) si è riunito giovedì e ha valutato nuovamente le analisi strutturali connesse alle crepe su due delle staffe in alluminio che si trovano sul grande serbatoio esterno dello shuttle. I tecnici avevano già riparato le crepe e riapplicato la schiuma isolante all’esterno delle traverse, ma dev’esserci stato qualcosa che non ha convinto appieno i responsabili, che hanno deciso che le analisi e le prove necessarie per lanciare il Discovery in sicurezza non sono complete. Stanno progettando di condurre un test sul serbatoio esterno di carburante e delle valutazioni strutturali ulteriori per determinare se le analisi fatte finora sono corrette.

Un team di ingegneri e tecnici ispezionerà il serbatoio per cercare eventuali altre crepe sulla superficie del servatoio esterno. I test dovranno inoltre verificare l’integrità delle riparazioni al Ground Umbilical Carrier Plate, da cui è avvenuta una fuga di idrogeno gassoso in quantità troppo elevate per un lancio sicuro durante ilconto alla rovescia dello scorso 5 novembre. La data del test è in corso di valutazione, ma probabilmente avverrà entro l’anno.

Gli ingegneri continueranno a cercare la causa principale che ha potuto causare le fessure nelle traverse, attraverso l’analisi dei dati e alcune prove strutturali in laboratorio, nel tentativo di ripetere lo stesso tipo di guasto che si è verificato nel mese di novembre.

La NASA rivedrà e analizzerà i dati del test prima di impostare una nuova data di lancio. A causa del ritardo del lancio del Discovery, anche il lancio dell’altra navetta, l’Endevour, nella missione STS-134 si sposta in avanti e la data orientativa adesso è il primo di aprile.

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