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Tumore dell’endometrio in aumento: attenzione ai sintomi

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 20.04.2012

CancroEsperti oncologi presenti alla Conferenza Nazionale dell’Associazione italiana di oncologia medica(Aiom) tenutasi a Mestre, hanno messo l’accento oggi su una neoplasia di cui poco si parla, ma che è in crescita nel nostro paese: il carcinoma dell’endometrio.

Sono 7.700 all’anno le donne che sviluppano questa malattia che dà i suoi primi segnali con perdite ematiche.

Questi segali, secondo gli esperti,  non vanno sottovalutati sopratutto in menopausa. Questo tipo di tumore infatti, colpisce soprattuto le donne sopra i 60 anni, ma nel 20% dei casi, anche donne più giovani.

In una diagnosi precose, che avviene nel 70% dei casi, il tumore viene asportato e risolto con il solo intervento chirurgico.

Per i casi in cui il tumore necessita di terapie ulteriori come chemioterapie e radioterapie sono necessari altri studi per perfezionare i metodi di cura: «In questi casi servono linee guida condivise su come procedere, servono più studi scientifici e nuovi farmaci, mentre le ricerche procedono un po’ a rilento – ha dichiarato il dottor Pignata, che è direttore della Struttura di Oncologia Medica Uro-Ginecologica all’Istituto Tumori Pascale di Napoli, a Corriere.it -. Ma in Italia sta partendo una sperimentazione con farmaci antiangiogenetici rivolta alle pazienti con tumore in stadio avanzato».

Il tumore dell’endometrio colpisce soprattutto le donne in sovrappeso e obese: per questo, raccomandano gli esperti, soprattuto in menopausa quando è facile aumentare di peso, è necessario controllare l’alimentazione.

Il dottor Cascinu, responsabile dell’Oncologia medica all’Azienda ospedaliera universitaria di Ancona, ha dichiarato infatti a Corriere.it. “Ecco perché è ancor più importante cercare di controllare il proprio peso e prestare particolare attenzione in chi è esposto agli altri fattori di rischio noti per questa malattia: menarca precoce e menopausa tardiva (che causano un aumento di esposizione agli estrogeni), infertilità, diabete mellito, alterazioni genetiche (per chi ha altri casi di tumori dell’endometrio o del colon nelle donne della famiglia), terapia con tamoxifene (farmaco antitumorale utilizzato nella terapia del carcinoma mammario».

Fonte: Corriere.it

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