Si allunga la lista degli effetti collaterali degli ftalati. Secondo una ricerca della Washington University sembrerebbe che l’uso di cosmetici e lacche che contengono ftalati possa portare ad una menopausa anticipata di due anni e mezzo nelle donne.
La dottoressa Natalia Grindler, della Washington University di St. Louis, e i suoi colleghi, hanno esaminato i livelli degli ftalati nel sangue o nelle urine di 5.700 donne.
Gli ftalati sono già stati precedentemente legati ad un maggiore rischio di cancro, di diabete e di obesità. Ora la ricerca dimostra che donne con alte quantità di ftalati nel sangue hanno una menopausa anticipata di 2,3 anni. Infatti l’età tipica della menopausa è di 51 anni e invece le donne esposte ad alti livelli di ftalati sono entrate in menopausa a 49 anni.
La dottoressa Grindler, durante una conferenza dell’American Society of Reproductive Medicine c a San Diego, in California, ha spiegato che alcune donne possono andare in menopausa anche 15 anni prima, quando hanno fra i 30 e i 40 anni.
Una menopausa precoce è legata a tassi molto più elevati di ictus, malattie cardiache, problemi ossei ed emorragie cerebrali.
‘Non sappiamo revedere ancora chi entrerà in menopausa con un anno di anticipo e chi lo farà con 15 anni di anticipo. La menopausa precoce ha un impatto sulla salute. Noi siamo convinti che queste sostanze chimiche abbiano la potenzialità di influenzare la funzione ovarica e la riproduzione umana.
“Ci sono molte cose che non sappiamo a questo punto, la nostra ricerca è ancora preliminare, ma è sufficiente per suggerire che gli ftalati abbiano un impatto negativo a lungo termine.
Gli scienziati non sanno da dove provengano gli ftalati trovati nel sangue delle donne: potrebbe provenire dal make-up, dall’acqua in bottiglia o da prodotti alimentari confezionati.
Ma esperti britannici esortano a non esagerare l’allarme: gli ftalati sono onnipresenti secondo Richard Sharpe ed è quindi impossibile eliminarli del tutto.
La menopausa precoce può avere cause genetiche, famigliari ed anche derivare da disturbi autoimmuni, personalmente ho sempre usato prodotti per il trucco, profumi, lacche per i capelli, sin da giovanissima, non ho avuto questo problema, idem le donne della mia famiglia. Piuttosto sono sempre stati usati prodotti sicuri, con la preferenza per quelli naturali, questi ultimi anche perchè, oltre ad essere buoni, non vengono testati su animali – penso proprio che questa pratica sia inutile e crudele perchè l’organismo di questi ultimi si comporta diversamente rispetto a quello degli umani – inoltre penso che una buona abitudine, per la pulizia di viso e corpo, sarebbe quella di ritornare al sapone di marsiglia e/o a quello all’olio di oliva o alloro come quello di Aleppo, ricordiamoci che sono completamente biodegradabili, privi di sostanze tossiche e comunque anche ben tollerati dalle pelli sensibili. Da evitare sono i prodotti di bellezza scadenti o troppo aggressivi, questi, in effetti, possono contenere sostanze irritanti, ma riguardo a causare una menopausa precoce, mi pare eccessivo.