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Dukan radiato dall’albo, la sua dieta va prescritta con molta cautela

Scritto da Chiara Cichero il 17.05.2012

“Pierre Dukan radiato dall’albo dei medici. La dieta Dukan  va prescritta con cautela”. Questo il commento del  professor Michele Carruba, il direttore del Centro di studio e ricerca sull’ obesita’ dell’Universita’ di Milano, che è stato interpellato dall’AGI sulla radiazione del nutrizionista dall’Ordine dei medici di Francia.

Dukan ha dato il nome alla sua dieta, dieta seguita da vip, dieta che ora fa moda, dieta che,  secondo Carruba, presenta una serie di problematiche. “Dukan usava un approccio con una dieta iperproteica – afferma il professor Carruba – che fa perdere peso perche’ produce un accumulo di corpi chetonici, e questo provoca nausea e riduce l’appetito. Le persone a questo punto non mangiano perche’ hanno disgusto del cibo, inoltre i corpi chetonici sono dannosi per i reni e alla lunga possono procurare danni reali. Bisogna essere cauti nel prescrivere questa dieta a pazienti obesi, che hanno un rischio maggiore di problemi rispetto a pazienti normali. Una dieta iperproteica puo’ essere efficace nel breve periodo, perche’ favorisce un rapido calo di peso. Un approccio di questo tipo non educa a una dieta corretta, mentre il paziente va accompagnato a modificare il suo stile di vita”.

Carruba sostiene che chi segue la dieta Dukan dopo poco recupera il peso perduto, e che, se al contrario, continuasse a perseguire la dieta, andrebbe incontro a problematiche importanti, come la funzionalità renale. “La dieta Dukam non ha una sperimentazione corretta: funziona nel breve periodo ma nessuno va a vedere statisticamente com’e’ la funzionalita’ dei reni dopo 2-3 settimane. Molti dietologi inventano una dieta e la applicano sui pazienti senza vederne l’efficacia e gli effetti collaterali.  La dieta ha avuto questa popolarita’ perche’ molto pubblicizzata, per imitazione. Ma e’ una dieta squilibrata, tutte le ricerche dicono che una dieta deve rispettare la proporzione tra macronutrienti, il 60& deve venire da carboidrati, il 30% da grassi e il resto da proteine. Una dieta iperproteica significa facilitare la chetosi. La radiazione quindi mi sembra opportuna: esiste una scienza della nutrizione e chi ha una laurea in medicina ha il dovere di documentarsi. Se qualcuno non lo fa e usa approcci innovativi senza averli sperimentati, mette a rischio la salute dei pazienti”.

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  • dr. Emma Castagnari scrive:

    Peccato che l’ Ordine si sia accorto così tardi dei rischi: oggi il dr. Dukan, onusto di fama e pecunia può vivere senza esercitare.

  • Claudia Ersico scrive:

    Io credo che la dieta non possa essere moda e che il cibo che ingeriamo è molto importante. La dieta Dukan (ho letto il libro ed ho iniziato a seguirla, smettendo immediatamente) prevede praticamente solo proteine per almeno tre mesi (se si vogliono perdere 6 chili), quindi è obbiettivamente squilibrata, anche dal punto di vista delle vitamine. Ho perso 3 kg in 2 giorni: mi sono spaventata, era chiaro che mi stavo disidratando. Io credo che Dukan sia un criminale, come chiunque faccia soldi con la salute degli altri. La gente è debole, soprattutto sui fattori estetici, le soluzioni rapide sono allettanti: peccato che possano essere davvero rischiose. Bisogna sempre affidarsi ad un medico, non deve essere per forza privato e costare molto: l’alimentazione è importante, anche per un equilibrio psicologico. Almeno: io penso così sulla base della mia esperienza personale.

  • mauri scrive:

    Come accade spesso si parte con dati falsi o malinterpretati. La parte puramente proteica della dieta dura pochi giorni, e non è più dannosi dei tre giorni che precedono una qualunque ecografia addominale, anzi, se non sbaglio in quest’ultima non si possono nemmeno mangiare uova o latticini; non si abusa di carne rossa, e comunque la scelta tra i molti alimenti consentiti e raccomandati è personale; i carboidrati sono ridotti ma non assenti perchè contenuti in molti cibi, e vengono comunque reintrodotti molto prima che in altre diete mai contestate in questo modo; che il cibo venga a repulsione e a nausea è una barzelletta epocale, credetemi sulla parola!; la proposta di premiare i ragazzi normopeso è forse discriminante, ma cosa dire allora delle università americane che danno fior di borse di studio ai ragazzi che eccellono nello sport?; Dukan ha sicuramente guadagnato e straguadagnato sulla dieta, cosa che un bravo medico non dovrebbe fare: parliamo di dentisti o chirurghi estetici? O in forza del giuramento di IPOCRITA la classe medica è abituata a operare per beneficenza?

  • mark scrive:

    Perché non viene menzionato il motivo della radiazione, perché forse non ha a che fare con la validità della dieta? Se non erro è stato radiato perché ha commercializzato la propria dieta, cioè andato contro il codice deontologico, il che non giustificherebbe tutta la trafila di commenti di altri dietologi che non vedono l’ora di dire la propria a riguardo.