Pisolino dopo pranzo non fa bene a cuore e arterie
Attenzione, fare il pisolino dopo pranzo può far male. Il picco di trigliceridi plasmatici aumenta infatti diverse ore dopo aver mangiato, e questo può danneggiare le arterie, soprattutto se il cibo era molto grasso.
Mangiare cibi grassi causa un picco di trigliceridi nel plasma, con un aumento dal 30 a 300% dei valori a digiuno alcune ore dopo il pasto. “L’alto livello di trigliceridi che si verifica nella fase post-prandiale (dopo pranzo)” – ha spiegato il professor Alberico L. Catapano, Presidente del Congresso EAS 80 – “contribuisce ad un aumentato rischio di malattie cardiache e ad eventi coronarici, e questo effetto è più pronunciato negli anziani”.
Invece la passeggiata dopo pranzo o la moderata attività fisica sembrano essere salutari. Secondo l’Associazione Europea per L’artetiosclerosi – di cui Catapano è presidente – consiglia infatti trenta minuti di esercizio aerobico in quanto questo riduce i livelli plasmatici di trigliceridi dell’8-10% e dell’insulina plasmatica del 12-15%.
Inoltre, gli esercizi di resistenza diminuiscono i livelli di insulina dopo pranzo del 30%.
Altri risultati resi noti durante l’ottantesima edizione del Congresso Europeo di aterosclerosi (www.eas-society.org) sono l’azione benefica del ‘colesterolo buono’ (HDL), recentemente rimesse in discussione da uno studio americano, e nuovi farmaci per ridurre il ‘colesterolo cattivo’ (LDL).
Il colesterolo HDL aiuterebbe le arterie a diventare meno sensibili alle lesioni, secondo diversi studi, tra cui quelli riportati dal gruppo del Prof. Catapano, pubblicato l’anno scorso in Current Opinion in Lipidology e gli studi effettuati presso l’Università di Pennsylvania, pubblicati nel 2011 dal New England Journal of Medicine. “Questi studi dimostrano che il colesterolo HDL rappresenta un serbatoio per le diverse sostanze che possono influenzare positivamente il sistema immunitario naturale”, dice il dottor Danilo Norata dell’Università degli Studi di Milano. “Lipidi ed enzimi presenti nell’HDL possono, infatti, conferire proprietà antiaterosclerotiche. Il colesterolo HDL fornisce una protezione cardiovascolare anche attraverso la modulazione della risposta immunitaria innata.”
Per quanto riguarda il colesterolo ‘cattivo’ (LDL), al congresso è stato reso noto che nuovi farmaci mostrerebbero una sua riduzione del 35-60% in aggiunta alla terapia con statine. Nei soggetti adulti affetti da ipercolesterolemia familiare e non-familiare, la somministrazione endovenosa o sottocutanea dei nuovi farmaci riduce il colesterolo fino al 60%. Questo evidenzia l’importante ruolo della terapia di combinazione in pazienti con ipercolesterolemia o un molto elevato rischio cardiovascolare globale.
inizia ad essere preoccupante se non c’è più neanche il conforto dell’HDL …
Anche io ho i triglicerici alti nel sangue, e gli studi che hanno condotto in relazione al pisolino e vera, infatti dopo mangiato mi coricavo un po sul mio lettuccio per farmi un sonnellino, e dopo aver preso la cattiva abitudine di dormire dopo mangiato, il dottore di famiglia mi ha prescritto le analisi proprio sui triglicerici, che me li hanno riscontrati molto al di sopra della norma. Adesso prendo una pillolina per abbassare i valori e conduco una dieta senza pane ne pasta, ma adesso che conosco la causa del mio problema vedrò di risolverlo non addormentandomi dopo mangiato…
Come al solito escono questi articoli con tanto di studi scientifici che dicono tutto per poi dire il contrario di tutto. Quante volte abbiamo sentito dire “questo fa bene” e dopo poco, “no,no studi dicono che questo fa male” per poi dire nuovamente,”da uno studio condotto negli Stati Uniti abbiamo la prova che questo fa bene o fa male”. Allora io dico basta!! perchè spendere soldi per finanziare studi che alla fine non servono a niente, sono come gli oroscopi, tutti li leggono, però frega niente a nessuno, cambiare le abitudini delle gente non è uno scherzo e il tando adorato “pisolino” sicuramente non sarà abbandonato!!!