Le fibre vegetali possono avere un effetto sul metabolismo soprattutto nel momento delicato che arriva dopo pranzo.
A parlare di questo argomento è stata Angela Albarosa Rivellese, membro della Società italiana di diabetologia (Sid), durante il 73esimo Congresso dell’American Diabetes Association.
Dopo il pasto si producono delle alterazione nei valori della glicemia e dei trigliceridi. Per questo secondo gli esperti il momento dopo il pranzo può rappresentare un rischio per il diabete e le malattie cardiovascolari: il rischio, per entrambe le patologie, è stato dimostrato da diversi studi.
Ma secondo quanto riportato dalla ricercatrice italiana, le fibre vegetali possono essere d’aiuto per regolare quest valori e quindi proteggere da queste patologie.
Secondo gli esperti non tutte le fibre hanno lo stesso effetto sulle patologie: mentre alcune hanno più effetto su glicemia e trigliceridi altre sono più efficaci per la regolarità dell’intestino.In genere, a migliorare la glicemia, sono le fibre vegetali, contenute in legumi, verdura e frutta.
Ma proprio dai membri della Sid, è arrivata la scoperta che anche le fibre contenute nei cereali integrali, che si riteneva non avessero effetti sul metabolismo, possono invece ridurre sia l’insulina che i trigliceridi nel delicato momento post-prandiale.