Gaianews

Emergenza orso marsicano: Orlando, protocollo d’intesa entro un mese

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 16.11.2013

Si è svolta oggi, presso la sede del ministero dell’Ambiente, la riunione convocata dal ministro Andrea Orlando per verificare le azioni da intraprendere al fine di superare la situazione di emergenza causata dagli incidenti di cui sono stati recentemente vittima alcuni esemplari di orso marsicano nel parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Emergenza Orso Marsicano 1_0

All’incontro erano presenti i prefetti dell’Aquila, Frosinone e Isernia, il comandante del Noe Vincenzo Paticchio, il Commissario del Parco Giuseppe Rossi, il generale Ciro Lungo del Corpo forestale dello Stato, rappresentanti dell’Ispra e delle regioni Lazio e Molise. Per l’Abruzzo era presente l’assessore al Territorio e Protezione civile Gianfranco Giuliante.

La verifica delle azioni e competenze degli organismi preposti al controllo, oltre al rafforzamento degli interventi congiunti di tutela, sono state le tematiche al centro della lunga riunione. il ministro Orlando ha disposto che entro un mese si giunga alla stipula del protocollo d’intesa per la tutela dell’orso marsicano, al fine di accelerare al massimo i tempi per l’attuazione degli interventi necessari:

“L’allarmante ripetersi di uccisioni di orsi marsicani va affrontato come un fenomeno che purtroppo non va più considerato come occasionale e come tale va affrontato” ha sottolineato al termine della riunione il ministro Orlando.  “Quello che serve ora – ha continuato il ministro – è un’azione in tempi rapidi che si basi su alcuni elementi essenziali: un più intenso coordinamento tra gli enti preposti e l’abbandono di inutili sovrapposizioni che lascino il campo a sinergie efficaci.  Bisogna integrare le competenze e in parallelo intensificare prevenzione e investigazione. Entro un mese da oggi dovremo giungere alla stipula di un protocollo d’intesa per la tutela dell’orso marsicano tra tutti gli enti e gli organismi preposti. Un’intesa chiara e precisa che non lasci spazio ad ambiguità su responsabilità e competenze”.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA