Si è recentemente costituito il Comitato per la Protezione dei Monti Ernici. Al comitato hanno aderito diverse associazioni ambientaliste che chiedono che l’area dei Monti Ernici diventi area protetta.
Il comitato ha raccolto in poco tempo l’adesione di SALVIAMO L’ORSO, ORSO and FRIENDS, WWF-Lazio, C.A.I. di Frosinone, ALTURA-Lazio, MOUNTAIN WILDERNESS, il G.E.A.C. ITALIA, e l’Oasi WWF-Orto Botanico di Collepardo, e altre associazioni e gruppi di appassionati sembrano in procinto di entrare nel Comitato.
Il comunicato, attraverso il presidente di Salviamo l’Orso, Stefano Orlandini, ha incontrato il Dr. De Filippis, e il Dr. Antonelli, rispettivamente dirigente dell’Area Ambiente e responsabile Aree Protette della Regione Lazio, ai quali sono stati consegnati documenti per l’istituzione di un’area protetta sugli Ernici (Parco dei Monti Ernici).
“Queste montagne”, si legge nel comunicato, “costituiscono la naturale connessione fra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) e il Parco Regionale dei Monti Simbruini . Gli Ernici, a tutt’oggi privi di qualsivoglia forma di tutela, costituiscono la chiave di volta per il futuro dell’orso bruno dell’Appennino (Ursus arctos marsicanus), in quanto parte essenziale del suo areale storico e attuale, nonché uno dei suoi naturali e principali corridoi d’espansione dai territori del PNALM. Anche gli ultimi casi di avvistamento (Sora) confermano l’importanza di quest’area per l’espansione della popolazione di orso marsicano ed in ultima analisi per la sua sopravvivenza come esplicitato nel PATOM (Piano d’Azione per la Tutela dell’Orso Marsicano) liberamente sottoscritto e firmato dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Frosinone.”
Nel comunicato il comitato ha dato anche notizia che “della questione relativa alla conservazione dell’orso su questo comprensorio montano, è stato investito il Ministro della’Ambiente, Dr. Andrea Orlando, ed il capo della sua segreteria, Dr. Michele Fina. Tra l’altro il Dr. Fina ha voluto informarci che il Ministro, consapevole dell’importanza che assume la protezione dei territori frequentati dall’orso, ha voluto intrattenere le Regioni (Abruzzo, Lazio e Molise) interessate dalla presenza di questa rara entità faunistica sulla necessità di istituire tassativamente entro la fine del corrente anno le cosiddette Aree Contigue al PNALM, avvertendo, che, in difetto, ricorrerà all’esercizio dei poteri sostitutivi posti in capo al Ministro stesso.”
Inoltre il comitato intende “ristabilire un contatto con le associazioni venatorie frusinati, con la volontà di recuperare un rapporto che si era già instaurato negli anni scorsi e che aveva portato al riconoscimento della comune volontà di salvaguardare l’orso istituendo un’adeguata area di protezione sugli Ernici, che non vietasse, tuttavia, la caccia in modo generalizzato, cosi da salvaguardare insieme all’orso anche i legittimi diritti dei cacciatori che come già fanno in Trentino potrebbero essere protagonisti importanti del monitoraggio dell’orso e della fauna protetta in generale.”
Il comitato organizzerà in ottobre un evento con “autorità pubbliche ed esperti nel settore”.
E’ di oggi la notizia che un orso marsicano è stato trovato morto nel versante molisano del Parco d’Abruzzo