In relazione all’articolo pubblicato a seguito del comunicato di una cordata di associazione sulla politica della Regione Abruzzo riguardo all’eolico e all’orso marsicano abbiamo ricevuto alcune precisazioni dal Direttore della Direzione Parchi, Territorio, Ambiente ed Energia, Antonio Sorgi.
“I funzionari della struttura regionale hanno contattato immediatamente alcuni collaboratori del prof. Boitani per condividere il 16 aprile come data di prima riunione; non essendo riusciti a condividere la data per altri impegni,il professore molto probabilmente non è stato informato, da parte dei suoi collaboratori”, ha fatto sapere in una nota Sorgi.
“Il coinvolgimento del prof. Boitani,” continua il Direttore, “richiesto dalla commissione VIA, è conseguente al fatto che lo studio a base delle linee guida per l’eolico in Abruzzo del 2007, per la parte riguardante l’orso marsicano, è stato curato dall’università della sapienza e dal prof. Boitani.”
Circa la relazione presentata dal Parco della Majella in cui si illustrano i dati sulla presenza raccolti dai tecnici, Sorgi ha spiegato: “Le affermazioni del Parco della Majella, contenute in una comunicazione, ancorché fuori dal proprio territorio di competenza sono comunque apprezzabili e vanno valutate in considerazione degli studi e indagini a supporto, che vanno confrontati con le altre analisi come quelle a base delle linee guida e, se apprezzate sulla fondatezza scientifica da chi ne è stato il responsabile scientifico (prof. Boitani), aggiornate con trasparenza e serenità.”
Riguardo la posizione della Regione Abruzzo il Direttore ha concluso: “La criticità in cui versa l’orso marsicano è nota e credo che il rigore scientifico e il confronto su studi, dati e analisi, per definire posizioni condivise, non possono che fare bene alla salvaguardia.
“Credo che su l’eolico la politica a tutti i livelli (europea, nazionale e regionale) ad oggi ha dato alcune chiari indirizzi come: il divieto nelle ZPS, incentivare economicamente la produzione di energia dal vento, approvare le linee guida sull’eolico in abruzzo.”
Offro una consulenza gratuita. Non fate costruire quel parco eolico. Già il fatto che sia vicino a un parco nazionale e in territori frequentati dagli orsi depone contro la sua costruzione.
Se poi consideriamo che in Italia in consumi elettrici sono in forte calo e che gli incentivi sono a carico dei cittadini (volenti o nolenti, sono troppo alti e inducono alle speculazioni avete un bel po’ di ragioni per non fare quella centrale eolica e neppure le altre.