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Fototrappola cattura immagini di tre orsi marsicani ad Anversa degli Abruzzi

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 12.05.2012

Il WWF ha diffuso oggi due video che ritraggono tre orsi, una mamma con due cuccioli, catturati da una fototrappola nell’Oasi WWF delle Gole del Sagittario ad Anversa degli Abruzzi nell’aquilano. I video son stati girati il 27 e il 28 aprile scorsi. Il 20 maggio le oasi del WWF saranno aperte gratuitamente in tutta Italia per la tradizionale Festa delle Oasi WWF.

Dichiara Massimiliano Rocco responsabile del programma specie del WWF Italia “Grazie al progetto LIFE Arctos finanziato dall’Unione Europea abbiamo oggi la possibilità di usare nuovi strumenti, come le fototrappole, alcune delle quali posizionate all’interno dell’Oasi delle Gole del Sagittario, che si sono rivelate utilissime per accertare la presenza nell’oasi di una femmina di orso bruno marsicano con due giovani nati l’anno precedente. Una specie presente in quei boschi, ma le immagini ci aiutano nella ricerca e ci confermano la presenza di questi piccoli, una speranza di futuro per questa specie in pericolo di estinzione, animali che sono ancora con la propria madre ma oramai prossimi dopo due primavere ad allontanarsi. E’ interessante notare come il gruppo sia stato ripreso due giorni di seguito, il 28 e il 29 aprile. Le fototrappole sono utilissime per raccogliere informazioni in ambienti forestali dove le osservazioni sarebbero quasi impossibili o di notte o in condizioni di forte presenza di neve che possono rendere irraggiungibili alcune aree delle oasi come è avvenuto questo inverno. Grazie alle caratteristiche del mantello e alle dimensioni possiamo anche riconoscere i singoli individui e contribuire, come in questo caso, alla valutazione del successo riproduttivo delle femmine e del tasso di sopravvivenza di una specie così tanto minacciata quale l’orso bruno marsicano, di cui rimangono poche decine di esemplari.”

Continua Augusto de Sanctis, coordinatore delle Oasi abruzzesi del WWF “L’uso di queste tecnologie, che stanno evolvendo velocemente migliorando anche la qualità delle immagini, permette inoltre di far osservare al grande pubblico cosa accade in un’area protetta indisturbata con le immagini raccolte da un occhio invisibile senza che gli animali siano in qualche modo influenzati dalla presenza umana.”

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