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L’orso marsicano alla Riserva del Genzana

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 23.05.2012

Durante uno dei monitoraggi faunistici che i tecnici e i volontari della Riserva Naturale Monte Genzana Alto Gizio svolgono abitualmente sul territorio dell’area protetta è stato osservato un individuo di orso bruno marsicano.
La segnalazione, documentata da un filmato, si aggiunge ad altre osservazioni certe avvenute durante l’estate scorsa e in questa prima parte di primavera.
All’orso bruno marsicano, simbolo della Riserva Naturale è riservata da anni particolare attenzione per la sua importanza, e i segni di presenza della specie e avvistamenti diretti di individui sono sempre stati riscontrati attraverso osservazioni dirette. Oggi, invece, possiamo aggiungere al nostro già ricco archivio un video che mostra il plantigrado negli ambienti della Riserva Naturale. Tale video può essere visionato sul canale Youtube della Riserva.

A tal proposito, è da sottolineare l’importanza dei continui monitoraggi faunistici, senza i quali non sarebbe possibile avere dati utili per la gestione e immagini suggestive di specie tanto rare quanto affascinanti.
La presenza dell’orso conferma l’importanza delle riserve naturali nella rete delle aree protette abruzzesi, in particolar modo della Riserva Naturale Monte Genzana Alto Gizio, che fornisce continuità ambientale tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Nazionale della Majella.
Per la conservazione di specie come l’orso, oltre alla ricerca scientifica e alle azioni di gestione, rivestono un’importanza determinante le attività di controllo del territorio.
A tal proposito, apprendere che molti Comandi Stazione del Corpo Forestale dello Stato stanno rischiando la chiusura, e tra questi c’è anche quello di Pettorano sul Gizio, è sicuramente una notizia negativa. L’Amministrazione Comunale di Pettorano sul Gizio auspica, pertanto, che il locale comando del Corpo Forestale dello Stato possa continuare a presidiare direttamente tale contesto di grande pregio naturalistico.
Il professor Luigi Boitani ha dichiarato in proposito che “Non è certo una novità, ma è sempre interessante avere testimonianza del valore delle aree protette periferiche al PNALM per la conservazione dell’orso”.

Ultima revisione 24 maggio.

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