Investito orso bruno marsicano sull’autostrata Roma-L’Aquila, morto sul colpo

Un orso bruno marsicano ha oltrepassato le recinzioni dell’autostrada A24 Roma-L’aquila all’altezza del km 89 alle 6 di questa mattina, venendo investito in pieno da un’automobile che viaggiava in direzione di Roma. Secondo il Parco d’Abruzzo l’animale era del peso di circa 90 kg, un maschio di circa 3 anni di età. L’animale appartiene ad una sottospecie di orso bruno presente solo nel Parco Nazionale d’Abruzzo e nelle aree limitrofe che è a grave rischio di estinzione.

Il Parco ha diramato un comunicato stampa in cui informa del “tragico incidente avvenuto molto lontano dal Parco Nazionale, sull’Autostrada A24, Km 89 direzione Roma, nei pressi del casello di Tornimparte, ai margini del Parco Regionale del Sirente Velino e presso la Riserva Naturale della Duchessa al confine tra le Regioni Abruzzo e Lazio.” 

Secondo il Parco Nazionale – per bocca del presidente Giuseppe Rossi -, la “grande infrastruttura autostradale costituisce una barriera praticamente insormontabile per questi animali”. 

Secondo il parco l’orso aveva circa  tre anni e un peso di  90 kg circa. La carcassa è stata recuperata dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato della Stazione Ovindoli-Rocca di Mezzo e trasferito presso la ASL dell’Aquila prima e l’Istituto Zooprofilattico di Teramo poi per gli esami e le analisi necessarie.

Alcune Guardie del Parco – sempre secondo il comunicato – si sono immediatamente recate presso i colleghi del CFS per assumere tutte le informazioni del caso e dare la propria collaborazione per ogni possibile esigenza investigativa.

“Nella zona è sempre stata segnalata la presenza di orsi – prosegue Rossi -. Un esemplare vi è stato trovato morto anni fa probabilmente vittima di avvelenamento. Purtroppo negli ultimi anni sono stati registrati numerosi incidenti di questo tipo.

“Altri investimenti hanno riguardato, ad esempio, l’Autostrada A 25 nel tratto Pescina-Pratola Peligna a cavallo tra il Parco Nazionale, il Parco Regionale e la Riserva Naturale del Monte Genzana e la stessa strada 83 che attraversa il Parco nei pressi di Pescasseroli.”

A pochi giorni dai dati positivi dell’Università La Sapienza sul numero di individui di questa specie protetta e a grave rischio di estinzione, c’è di nuovo un fatto di cronaca a “far tornare tutti con i piedi per terra”.

Ora sarà da accertare come l’orso abbia fatto a penetrare la recinzione dell’autostrada, in attesa degli esami tossicologici che naturalmente dovranno confermare la causa di morte e l’assenza di tracce di avvelenamento nell’animale.