Parte la campagna di vaccinazione dei cani per salvare l’orso marsicano

Parte la campagna “Il cane, il miglior amico dell’orso”, grazie alla quale saranno vaccinati  quasi 4.000 cani. Lo segnalano la Regione Abruzzo e l’Associazione Salviamo l’Orso in un comunicato congiunto. Salviamo l’Orso infatti, partecipa all’iniziativa con l’acquisto di 500 vaccini, finanziati con 1.500 euro raccolti grazie alle donazioni dei cittadini, che si andranno ad aggiungere ai 7.000 vaccini acquistati dalla Regione. 
I cani, se non correttamente vaccinati e custoditi, possono diventare vettori di malattie pericolose per l’orso bruno marsicano, specie in via di estinzione.

Per questo motivo nell’ambito del progetto europeo LIFE ARCTOS, si è deciso di vaccinare i cani degli allevatori. L’iniziativa consiste anche in una campagna di informazione che invita a vaccinare i cani e a non lasciarli liberi se non sotto stretto controllo e si avvale del patrocinio del FNOVI (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Veterinari Italiani). 

La Regione Abruzzo finanzierà l’acquisto di 7.000 vaccini, ma l’operazione avrà inizio con le vaccinazioni acquistate dall’Associazione Salviamo l’Orso, che, libera dai lunghi tempi amministrativi, ha potuto operare velocemente rendendo subito disponibili i vaccini.  Le dosi acuistate dall’associazione saranno donate al Parco Regionale Sirente Velino e all’Azienda Sanitaria Regionale del Molise e utilizzate dal personale veterinario degli Enti coinvolti per vaccinare i cani degli allevatori .
I vaccini saranno efficaci contro Cimurro, Epatite infettiva, Parvovirosi e infezioni respiratorie sostenute da Adenovirus tipo 2.

Al momento le vaccinazioni sono già  iniziate grazie alla disponibilità del Dr. Antonio Liberatore, medico veterinario Dirigente dell’Azienda Sanitaria Regionale del Molise nell’area del comune di Pizzone e della Direzione del Parco regionale Sirente Velino tramite il Dr. Giuseppe Cotturone, medico veterinario libero professionista collaboratore del Parco Regionale del Sirente Velino nell’area dei comune di Ovindoli, Celano e Aielli.

Per i 7000 vaccini finanziati dalla Regione Abruzzo grazie ai fondi Life Arctos si dovrà attendere visto che deve essere ancora indetta un gara per l’acquisto. La somministrazione dei vaccini verrà effettuata grazie alla collaborazione con i Servizi veterinari delle ASL e con quelli delle Aree Protette.

“La tutela della residua popolazione di orso bruno marsicano”, si spiega nel comounicato congiunto, “è legata anche a una corretta gestione sanitaria degli ambienti nei quali questa specie sopravvive. La scarsa variabilità genetica e il numero esiguo di esemplari che costituiscono la popolazione di orso bruno marsicano fanno si che abbia  una scarsa capacità di adattamento a variazioni ambientali improvvise, una delle quali può essere rappresentata proprio dall’introduzione di nuove malattie o dalla maggiore aggressività di malattie già presenti.”

“L’orso bruno marsicano è una “specie ombrello”,” continua il comunicato, “necessita di habitat vasti e articolati per poter sopravvivere, quindi le azioni di gestione sanitaria rivolte a questa specie avranno ricadute positive anche sulla conservazione delle altre specie selvatiche (in primis il lupo) e domestiche che vivono nello stesso contesto ambientale e daranno anche indicazioni sanitarie utili per la gestione delle attività umane tradizionali, come la zootecnia. 
“La tutela dell’orso bruno marsicano è interesse di tutti, ognuno di noi può fare qualcosa di concreto, iniziamo vaccinando i nostri cani.”