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Giornata mondiale contro il cancro: prima causa di morte nel mondo

Attesi 25 milioni di casi nel mondo fra 20 anni

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 04.02.2014

Oggi è la giornata mondiale contro il cancro. La IARC, Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Onu,ha diffuso dati inquietanti sull’incidenza di questa malattia nel pianeta, che la mettono al primo posto fra le cause di morte. Sono 8,2 milioni i morti nel 2012; circa 4,2 milioni nella fascia di età tra i 30 e i 69 anni. 25 milioni i casi di tumore attesi fra 20 anni.

giornata mondiale contro il cancro

Secondo il report a livello globale l’incidenza del cancro negli ultimi 4 anni è cresciuta dell’11%, con oltre 14 milioni di nuovi casi nel 2012, vale a dire l’equivalente della popolazione di Lombardia e Piemonte unite;
nei prossimi venti anni si stima un aumento del 75% dei casi di cancro nel mondo, che raggiungeranno i 25 milioni.

“L’aumento dei tumori nel mondo è un grave ostacolo allo sviluppo e al benessere dell’umanità”, ha detto Christopher Wild, direttore dell’IARC. “Questi nuovi dati mandano un segnale forte circa la necessità di affrontare questo disastro che riguarda tutte le comunità e tutti i Paesi al mondo, senza eccezioni”, ha sottolineato.

Secondo il report esiste una disuguaglianze nel mondo nella gestione della malattia. Mentre nei paesi più poveri il contagio avviene a causa di virus, in quelli in va di sviluppo si stanno consolidando abitudini, quali fumo, alcol, sedentarietà e cattiva alimentazione senza una corretta prevenzione.
Il problema è che nei paesi più poveri il Sistema Sanitario potrebbe conmlta probabilità a sostenere l’impatto della malattia. Infatti per il 2025 il rapporto stima un incremento di quasi l’80% delle morti per cancro nelle aree meno sviluppate del pianeta inoltre secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, solo il 50% dei paesi a medio e basso reddito è dotato di piani nazionali per il controllo del cancro.

“I governi devono riconoscere il crescente problema che il cancro rappresenta per il proprio paese. I dati diffusi dallo IARC mostrano che l’incidenza del cancro a livello mondiale continuerà a crescere se non agiamo subito. In occasione della Giornata mondiale contro il cancro chiediamo ai governi di tutto il mondo di agire per fermare le morti prevedibili ed evitabili con lo sviluppo e l’implementazione di un piano nazionale che includa misure di prevenzione e diagnosi precoce” ha dichiarato Cary Adams, Chief Executive Officer, Union for International Cancer Control (UICC).

Secondo quanto indicato nella relazione è necessario che i paesi sviluppino Piani nazionali per il controllo della malattia; programmi di sensibilizzazione sui fattori di rischio modificabili (fumo, stile di vita, alimentazione); programmi di screening contro il cancro, che hanno dimostrato di diminuire alcuni tipi di tumore fino al 25%; avviamento di programmi per la vaccinazione contro l’HPV.

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