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Earth Day, allarme dei geologi: Italia in pericolo senza cultura geologica

La cultura geologica è in via di estinzione con grandi pericoli per la sicurezza nel nostro Paese: questo l'allarme del Consiglio Nazionale dei Geologi in occasione dell'Earth Day

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 22.04.2014

Dopo l’episodio della frana di Courmayeur e in occasione dell’Earth Day, la Giornata della Terra, i geologi lanciano l’allarme per il nostro Paese, in cui la cultura geologia è drammaticamente carente con impatti devastanti sulla sicurezza e il rispetto per l’ambiente. Vengono formati sempre meno geologi e gli amministratori sono sempre meno attenti agli avvertimenti degli scienziati sulla gestione sostenibile delle risorse e un’amministrazione del territorio che garantisca la sicurezza dei cittadini. Non siamo solo di fronte ad un rallentamento della crescita, si legge nella nota dell’associazione, ma ad un decadimento culturale.

Frana Courmayeur

Gian Vito Graziano Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, ha dichiarato in una nota: “Drammatica situazione della cultura geologica in Italia. Nella giornata mondiale della Terra ci si interroga sul futuro del nostro pianeta, da cui dipende non solo la nostra vita, ma anche la sua qualità. Nella fondamentale relazione Uomo-Terra, appare sempre più necessaria l’azione di coloro i quali, i geologi tra questi, sono in grado di rendere positivo questo rapporto”.

Secondo Graziano i docenti di Scienze della Terra sono in diminuzione, molti Dipartimenti di Geoscienze rischiano di scomparire e le amministrazioni sono sempre meno attente ai moniti dei geologi sulla sicurezza.

“Il ridimensionamento della ricerca scientifica comporta un rallentamento della crescita, se non addirittura, come sta accadendo di questi tempi, un vero e proprio decadimento culturale”, si legge nella nota.

“I geologi contribuiscono in modo fondamentale alla pianificazione ed alla tutela dell’ambiente e del territorio – ha concluso Graziano –  oltre che al reperimento e all’utilizzo sostenibile delle sue indispensabili risorse naturali, a cominciare dall’acqua, dal suolo, alle risorse minerarie ed energetiche.Ed allora nell’augurare al nostro pianeta un futuro migliore, vorremmo che crescesse nell’opinione pubblica la consapevolezza che un Paese senza Scienze della Terra non potrà mai programmare un futuro di sicurezza e di rispetto ambientale”.

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  • Massimo DI DUCA scrive:

    Questo perché in Italia manca la cultura del territorio. Basta vedere che conta solo il cemento, l’asfalto e il ferro.