Inghilterra: vaccinazione di massa contro il morbillo

E’ allerta nel Regno Unito per un’epidemia di morbillo. Sembrerebbe a causa di una minore percentuale di vaccinati, il numero di casi sta diventando allarmante, raggiungendo quasi il migliaio. Perciò le autorità stanno pensando di vaccinare tutti coloro che hanno meno di 16 anni.

L’emergenza è cominciata nella contea di Swansea in cui sono stati contati 940 casi. Fra questi , un 25 enne è stato trovato morto , ma le cause del decesso non sono state accertate.

Ma secondo gli esperti una situazione come quella della contea di Swansea potrebbe verificarsi dappertutto nel Regno Unito: parlano di “minaccia crescente”. Perciò si è decisono di vaccinare un milione di ragazzi fra i 10 e i 16 anni. Sembrerebbe che in questa fascia ci sia la maggior parte dei non vaccinati. La causa pare essere una campagna contro il vaccino legata ad una ricerca, poi smentita, che collegava il vaccino contro il morbillo all’autismo.

Il morbillo ha rischio di complicazioni anche gravi in un caso su 15. Nel 2012 si era già registrato un aumento dei casi con ben 2000 malati. Quest’anno si prevede che i casi siano ancora di più.

Perciò la campagna di vaccinazione per il prossimo anno sarà massiccia e coinvolgerà le scuole e i medici di base: costerà ben 20 milioni di sterline.

La Bbc parla dell’intenzione di proteggere soprattutto i più piccoli che non sono mai stati immunizzati. Per convincere i genitori David Salisbury, responsabile dell’immunizzazione nel Dipartimento della salute, ha spiegato a BBC. “Swansea è il campanello d’allarme e ci dice quanto il morbillo sia contagioso. Si diffonde a macchia d’olio”. E poi l’appello: “Se pensate che il vostro bambino non abbia fatto una o tutte e due le dosi del vaccino, per favore contattate il vostro medico di famiglia”.

I dati delle autorità sanitarie segnalano che in Inghilterra nei primi tre mesi del 2013 sono stati confermati già 587 casi di morbillo. Per un quinto dei casi è stato necessario il ricovero ospedaliero e 15 persone hanno sviluppato complicazioni come polmonite, meningite e gastroenterite.