Gaianews

Dieta mediterranea senza colazione meglio per i diabetici, dice studio

Scritto da Elisa Corbi il 04.12.2013

I pazienti che soffrono di diabete dovrebbero consumare un unico pasto grande, piuttosto che piccoli pasti durante la giornata. Questo è il risultato di uno studio condotto a Linköping, Svezia che ha messo a confronto tre tipi di diete diverse per la provenienza dell’apporto calorico.

Le tre diete erano una a basso contenuto di grassi, una a basso contenuto di carboidrati e infine la dieta mediterranea. I 21 pazienti hanno sperimentato tutte le tre diete in ordine casuale, e durante ogni giorno di test sono stati raccolti campioni di sangue. Dai campioni i ricercatori hanno studiato  l’effetto sulla glicemia dei lipidi  e di alcuni ormoni. I campioni di sangue venivano prelevati dopo i pasti.

dieta mediterranea

La dieta a basso contenuto di grassi ha una composizione nutritiva che è tradizionalmente raccomandata nei paesi nordici, e prende circa il 55% del totale dell’energia dai carboidrati. La dieta povera di carboidrati ne presenta invece un contenuto relativamente basso: circa il 20% dell’energia è data dai carboidrati e circa il 50% dell’energia totale dai grassi. La dieta mediterranea  invece prevedeva solo una tazza di caffè per la prima colazione e un  pranzo abbonante.

Inoltre, nel contenuto calorico totale, erano compresi 150 ml (donne) e 200 ml (uomini) di vino rosso francese da consumare a pranzo. Il cibo nella dieta mediterranea prevedeva energia proveniente dai carboidrati in un valore intermedio tra il basso contenuto di grassi e il basso contenuto di carboidrati, e le fonti di grassi venivano principalmente da olive e pesce.

“Abbiamo scoperto che nella dieta povera di carboidrati c’era un aumento dei livelli di glucosio nel sangue minore rispetto alla dieta povera di grassi, ma che i livelli di trigliceridi tendevano ad essere elevati rispetto alla dieta a basso contenuto di grassi”, afferma il dottor Hans Guldbrand, che insieme al professor Fredrik Nystrom è stato il ricercatore principale dello studio.

“E’ molto interessante il fatto che la dieta mediterranea, senza colazione e con un pranzo grande, compreso di vino, non abbia indotto un innalzamento dei livelli di glucosio nel sangue rispetto al pranzo  della dieta povera di grassi, nonostante un grande pasto singolo,” spiega il professor Nyström.

“Questo suggerisce che è meglio fare un grande pasto invece di piccoli e frequenti spuntini quando si ha il diabete, ed è sorprendente quanto oggi si faccia riferimento all’utilità della cosiddetta dieta mediterranea. I nostri risultati danno ragione a riconsiderare sia le modalità di composizione sia i valori nutrizionali per i pazienti con diabete “, conclude il professor Nystrom.

© RIPRODUZIONE RISERVATA