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Pistacchi prevengono il diabete di tipo 2

I pistacchi non favoriscono l'aumento di peso, contengono nutritivi importanti, agiscono sul metabolismo del glucosio e sulla resistenza all'insulina

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 04.06.2014

All’International Congress of Nutrition di Granada (Spagna) si è parlato dei benefici della frutta secca e in particolari delle potenzialità del pistacchio per prevenire il diabete di tipo 2.

Pistacchi

Monica Bulló, ricercatrice dell’Universitat Rovira i Virgili di Tarragona (Spagna) ha presentato la ricerca del progetto Epirdem che ha come obiettivo quello di caratterizzare gli effetti del pistacchio sul metabolismo del glucosio, sulla resistenza all’insulina e quindi sul rischio di diabete.

“La ricchezza di fibre unita alla particolare composizione dei grassi contenuti nel pistacchio – aveva già spiegato in passato Giorgio Donegani, presidente della Fondazione Italiana per l’Educazione Alimentare, in occasione di un’altra ricerca che dimostrava questa caratteristica dei pistacchi – può da un lato aiutare la modulazione della glicemia postprandiale e dall’altro contribuire efficacemente a un miglior profilo dei lipidi ematici, funzionale alla protezione cardiovascolare”.

I pistacchi sono privi di colesterolo, contengono pochissimi grassi stauri, più grassi monoinsaturi e polinsaturie antiossidanti come la vitamina E ei carotenoidi, il potassio e le proteine.

Inoltre, come hanno spiegato i ricercatori, i pistacchi non favoriscono l’aumento del peso: “I dati epidemiologici indicano che l’inclusione di frutta a guscio nella dieta rappresenta un rischio minimo per l’aumento di peso – ha detto Joan Sabaté, docente di Sanità Pubblica all’Università di Loma Linda (Stati Uniti) – e questo è supportato da studi clinici”.

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