Da diversi anni una morìa di Caretta caretta interessa le coste dell’Adriatico dalle Marche al Friuli. Il parlamentare europeo Pd Andrea Zanoni, molto attento alle tematiche ambientali ha presentato un’interrogazione sulle cause di morte di queste tartatughe.
”L’Ue indaghi sulla recente preoccupante moria di tartarughe marine nel mar Adriatico”.
Nei mesi di ottobre e novembre del 2013, ha spiegato Zanoni, si è verificata una vera e propria strage di tartarughe marine (Caretta caretta) nel mar Adriatico: più di 200 esemplari deceduti, rinvenuti soprattutto lungo le coste della regione italiana dell’Emilia-Romagna e in misura minore in quelle del Friuli-Venezia Giulia e delle Marche.
Gaianews.it ha raggiunto l’esperto Dino Scaravelli che, sulla base di 40 tartarughe analizzate, ha ipotizzato fra le cause di morte l’inquinamento e la pesca. L’esperto ha anche spiegato come l’evento si ripeta tutti gli anni in questo periodo a causa delle correnti marine.
Al fenomeno sta studiando un team di esperti presso l’Istituto di Veterinaria dell’Università di Padova (unità operativa del progetto Netcet, il network di monitoraggio di cetacei e tartarughe, che riunisce gli esperti delle regioni del Fvg, Veneto e Emilia Romagna e di Slovenia, Croazia, Montenegro e Albania).
”Si tratta – sostiene Zanoni – di un fenomeno che preoccupa sia per l’elevato numero di esemplari deceduti sia per il ristretto lasso di tempo e la fascia circoscritta di territorio in cui si è verificato’