Lo zucchero dà dipendenza, è connesso all’obesità, questo è stato dimostrato anche recentemente. Ora una ricerca condotta dalla University of New South Wales di Sydney pubblicata su Brain, Behavior and Immunity rincara la dose. Lo zucchero avrebbe effetti negativi e permanenti sulla memoria e questa sarebbe un’indicazione di un possibile effetto negativo sui processi cognitivi.
Magari è già stata l’esperienza di qualcuno, quella che a scorpacciate di zuccheri seguano stati non proprio lucidi. La ricerca in questione dimostra effetti permanenti sulla memoria e ipotizza altri effetti negativi sul cervello.
L’esperimento è stato condotto sui topi ai quali è stata fatta bere acqua con dosi elevate di zucchero per qualche giorno. Gli scienziati hanno poi messo i topi alla prova, richiedendo loro di compiere compiti che prima facevano con facilità, come rintracciare degli oggetti in posti diversi fuori dalle loro gabbie. E i topi non solo non riuscivano a farlo dopo avere ingerito lo zucchero, ma sembrerebbero avere perso la possibilità di recuperare le loro capacità.
Oltre a questo gli scienziati hanno anche rilevato un aumento dello stato infiammatorio nell’ippocampo, area del cervello addetta alla memoria spaziale.
Margaret Morris, autrice della ricerca ha spiegato: “La scoperta è importante perché pensiamo possa fare luce anche sul processo di declino cognitivo umano. Ci ha sorpreso la velocità con cui si è verificato il deterioramento della memoria in rapporto al consumo di zuccheri. Abbiamo anche osservato che il danno permane anche quando i topi hanno ripreso a mangiare in modo sano”.