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Malattie cardiovascolari prima causa di mortalità in Italia

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 14.12.2011

Camminare velocemente riduce recidiva di cancro alla prostataIl Ministro della Salute, Renato Balduzzi ha presentato ieri la Relazione sullo Stato Sanitario del Paese (RSSP) 2009-2010.

Questa relazione descrive lo stato di salute degli italiani e l’efficienza delle politiche sanitarie.

Gli italiani negli ultimi due anni sono diventati 60 milioni di cui il 20,3% sono soggetti con più di 65 anni. Questo è dovuto al fatto che la mortalità infantile è stata notevolmente ridotta e che l’aspettativa di vita si è rtolungata facendo diventare gli italiani uno dei popoli più longevi d’Europa (78,8 anni per gli uomini e 84,1 anni per le donne).

Le cause più importanti di mortalità risultano essere le malattie cardiache e i tumori, anche se si è rilevato un certo miglioramento dovuto alle politiche di prevenzione relative alle buone abitudini alimentari e di vita.  La mortalità per malattie del sistema circolatorio si è ridotta dal 1980 di circa il 60%, sia per gli uomini sia per le donne; la riduzione della mortalità per tumori, che ha avuto inizio più recentemente a partire dagli anni novanta, è del 20% circa fra gli uomini e del 10% fra le donne.

Migliora l’assistenza domiciliare degli aziani non autosufficienti che evita ricoveri ospedalieri. Lo stesso fenomeno si riscontra per le cure palliative e nelle terapie del dolore.

 

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