Mentre iniziano ad arrivare nuove immagini ad alta risoluzione del cratere Gale, Curiosity ha finalmente aggiornato il proprio software di navigazione ed è ora pronto ad intraprendere la sua missione su Marte.
Ma nel frattempo arrivano anche le prime scoperte. Sono infatti stati rilevati per la prima volta raggi cosmici dalla superficie di un altro pianeta. A cento anni esatti dalla scoperta delle particelle cosmiche provenienti dal Sole, il rover della Nasa, grazie al suo strumento Radiation Assessment Detector (Rad), ha rilevato per la prima volta il flusso di queste particelle ad alta energia dal Sole.
Alcune immagini appena ricevute dal rover marziano Curiosity della NASA stanno finalmente mostrando l’interno del cratere Gale ad alta risoluzione, fornendo uno sguardo da vicino anche al rover a sei ruote alimentato ad energia nucleare. Ma a giudicare dai primi giorni di attività di Curiosity, ci aspettano altri panorami mozzafiato nel prossimo futuro.
Alcune delle nuove immagini sono state scattate dalla telecamera a colori Mastcam più di una settimana fa, tra l’8 e il 9 agosto. Le foto sono in realtà inviate scomposte in immagini più piccole sulla Terra, in particolare sono 130 le miniature a bassa risoluzione, ognuna delle quali misura 144 x 144 pixel. Una volta riassemblate sulla Terra, le immagini costituiscono un’immagine a 360 gradi del panorama del cratere Gale in cui Curiosity è atterrato.
Curiosity però è in grado di scattare anche foto ad ad alta risoluzione, di 1.200 x 1.200 pixel, che impiegano molto più tempo ad essere trasmesse sulla Terra. Le immagini arrivate ieri sono quelle di una roccia stratificata sul fianco di una montagna alta 5 chilometri conosciuta come Aeolis Mons.
Giorgio….non che alla NASA siano degli sprovveduti…..tuttavia, non credo tu fossi al corrente che i “raggi cosmici” gungessero anche su marte…..a meno che non ci sia andato in vacanze e ne abbia preso coscienza per tempo ! ;) Qualunque cosa iipotizzata negli anni scorsi, attualmente è in fase di CONFERME o SMENTITE….pertanto nulla è più scontato fino a che non abbiamo informazioni dettagliate tecniche e visive, inviate dal rover. Ritengo sia questa una precisazione dovuta ! ;) Ciao
Vorrei far notare, che i “raggi cosmici” non provengono solo dal nostro sole.
Ma in gran parte dallo spazio esterno al nostro sistema solare.
Ciao.