E’ di tre giorni fa la notizia che un orso, nel comune di Civitella Alfedena, nel Parco Nazionale d’Abruzzo. E’ entrato in nel presepe a grandezza naturale per mangiare la frutta e la verdura messe ad abbellire e rendere più realistica la scnea dell’agricoltore. L’orso, mentre realizzava l’impresa, ha rovesciato e rotto proprio la statua dell’agricoltore. Ad accorgersi della cosa è stata la persona responsabile per la chiusura del presepe durante la notte, che, avvertiti rumori e avicnatosi alla scena dell’agricoltore ha trovato la statua rotta e ha visto l’orso che si allontanava.
Al di là del lato ironico e folcoristico della cosa, l’episodio ripropone con serietà il prolema degli orsi confidenti in Abruzzo. L’orso marsicano non ha mai attaccato l’uomo, ma il fatto che si avvicini tanto ai paesi è un grave rischio per la sua incolumità. L’ultima orsa uccisa, lo ricordiamo, era madre di tre cuccioli, ed è stata investita da un pullman.