Gemma, un’altra delle femmine di orso bruno marsicano dal carattere “confidente” che frequenta il territorio dell’Alta Valle del Sagittario, la notte scorsa, è stata catturata e dotata di radiocollare e sarà, adesso, rieducata alla vita selvatica.
Era notte fonda quando l’orsa si è recata nel suo frutteto preferito, a Scanno, per farsi il suo pranzetto serale. E proprio lì, ad attenderla, c’erano i ricercatori del Servizio veterinario (Leonardo Gentile, Vincenza Di Pirro e la biologa Roberta Latini) e le guardie dei Servizi Sorveglianza del Parco (Massimo D’Alessandro, Massimo Antonucci, Antonio Carfagnini, Alessandro Carfagnini) allertati dal 1515 della Forestale e da un gruppo di ragazzi di Scanno utilizzati come “sentinelle”.
I veterinari hanno sparato la loro siringa con trasmittente e seguito l’animale, che dopo 10 minuti, è stato trovato addormentato in un prato vicino sotto l’effetto dell’anestetico.
Gemma è una femmina adulta di circa 13 anni, dal peso di quasi 100 chili. E’stata trovata dai veterinari in ottima salute ed è una delle femmine più prolifiche della popolazione di orsi marsicani.
“Adesso – spiega il Commissario del Parco Giuseppe Rossi – l’orsa e i suoi due cuccioli saranno seguiti e monitorati dai ricercatori così come previsto dal Protocollo sugli orsi confidenti messo a punto dal Parco nell’ambito del progetto Life Arctos. Il radio collare permetterà di seguirla nei suoi spostamenti per cercare di rieducarla ad una vita selvatica e dissuaderla da abitudini che oltre a provocare danni a orti e pollai sono deleterie per l’orso stesso. Un lavoro notevole di cui il Parco si fa carico sperando nella collaborazione di tutti”.
Con la cattura di questa notte sono tre gli orsi radiocollarati: le due femmine di Scanno e l’orso di Gioia dei Marsi.
“E non ce ne saranno altri” tiene a precisare il Commissario Rossi.
Continua, invece, la ricerca del Life Arctos. Nei prossimi giorni inizierà il censimento delle femmine di orso marsicano con cuccioli che durerà fino a metà settembre. La conta servirà a stimare la produttività annuale e la sopravvivenza dei piccoli.