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Aspirina per prevenire il cancro? Troppo presto per dirlo

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 27.11.2013

La Società Italiana di Medicina Generale, riunita a Firenze in congresso, aveva messo l’accento con un comunicato sulle proprietà protettive dell’aspirina, che si assume per problemi cardiovascolari, contro diversi tipi di cancro. Ma altri esperti frenano, perchè l’aspirina ha anche altri effetti collaterali che possono essere anche pericolosi.

Aspirina

Il dottor Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale, aveva dichiarato: “Il 2014 sarà l’anno della prevenzione cardiologica e oncologica promosso dalla nostra società scientifica. Recentemente numerose ricerche hanno ipotizzato che nella scelta dell’utilizzo dell’aspirina, soprattutto in chi non ha mai avuto eventi cardiovascolari, debbano essere considerati anche i potenziali benefici che potrebbero derivare in ambiti patologici apparentemente distanti da quello delle malattie cardiovascolari. Se, in precedenza, il miglioramento della prognosi era limitato a pazienti con tumore del colon-retto, oggi questi dati estendono i benefici ad altri tipi di cancro, agli adenocarcinomi in generale”.

E la società ha portato a supporto una revisione pubblicata sulla rivista The Lancet in cui 23.535 pazienti trattati con questo farmaco per 5 anni avevano avuto una riduzione del rischio di sviluppare il cancro del 34%.

Il dottor Lichtenfeld, rinomato medico dell’American Cancer Society non è d’accordo: l’aspirina può avere effetti collaterali importanti come il sanguinamento del tratto gastro intestinale e anche l’ictus.

“Sì, vi è una ricerca che dimostra come l’aspirina possa ridurre il rischio di cancro colon-rettale. Sì, questo è un eccellente studio che apre nuovi orizzonti e ci fornisce informazioni importanti e preziose. Sì, potrebbe essere che in futuro l’aspirina diventi un prezioso supporto nella riduzione del rischio di morte per cancro, per il quale abbiamo poche alternative efficaci al momento” afferma il dottor Lichtenfeld “ma questa è l’analisi di studi originariamente eseguiti per la verifica di altri risultati. Ciò di cui abbiamo bisogno è uno studio prospettico che si ponga l’obiettivo specifico di valutare l’impatto dell’aspirina sulle morti per cancro”.

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